E Roma risorgera’ piu’ bella e superba che pria, diceva l’impareggiabile Petrolini. E cosi’ sara’ dopo i cinque anni di degrado culturale e politico, di devastazione sociale e pessima amministrazione da parte della giunta di centro-destra del Sindaco Gianni Alemanno! Non solo ma, come si merita una grande metropoli europea, il progetto culturale e politico e’ di farne una Capitale “piu’ ricca perche’ diversamente ricca”. Una metropoli, insomma, a misura dell’essere umano sia per condizioni di vita: e’ prioritario, per l’indiscutibile principio di uguaglianza, portare avanti chi e’ rimasto indietro per la crisi, sia per qualita’ della vita: il benessere non si lega solo al possesso di ‘beni materiali’ ma alla concreta disponibilita’ di beni immateriali, come la cultura, il tempo libero, la qualta’ delle relazioni sociali e dell’ambiente. Sono le direttrici di marcia sulle quali il 47enne Gianluca Santilli, romano de’ Roma, laurea in ‘Scienze dell’Amministrazione’, Responsabile del Dipartimento Comunicazione del Pd di Roma e.candidato nella lista di centro-sinistra guidata da Ignazio Marino, ha impostato il suo programma per le prossime elezioni comunali di fine maggio. “Il Pd e’ un grande partito popolare, democratico ed aperto alle diverse identita’ culturali della sinistra non solo politica: immaginare una Capitale ‘piu’ ricca perche’ diversamente ricca’, e’ una sfida di per se esaltante e, come tale, richiede un confronto continuo e costante con tutte quelle realta’ culturali, radicate da tempo nella citta’, che propongono alla politica ‘un pensiero nuovo’, innovativo sulla conoscenza della realta’ umana: noi siamo pronti”, assicura Santilli. L’esperienza, in tal senso, non gli difetta affatto: da tempo e’ tra i protagonisti della tradizionale Festa dell’Unita’ di Caracalla, dove si sono svolte presentazioni di libri ed incontri a sfondo culturale in collaborazione con il settimanale Left: tra il 2010 e il 2012 gli affollattissimi incontri con l’Analisi Collettiva dello psichiatra Massimo Fagioli, per la presentazione dei tre libri – Istinto di Morte e Conoscenza, La Marionetta e il burattino, Teoria della nascita e castrazione umana, ri-editi dalla casa editrice ‘L’Asino d’oro’ – nei quali e’ esposta la ben nota ‘teoria della nascita’. E poi tanti altri libri con relativi dibattiti. Oggi Santilli fa parte del ‘New Labour’, una componente che guarda con interesse alla socialdemocrazia europea: “e’ li’ nel Pse il posto di un partito popolare, democratico, aperto alla societa’ civile e fondamentalmente progressista come il Pd”, aggiunge. Dunque una Capitale non piu’ povera, ne’ piu’ triste, ne’ austera: ma ‘piu’ ricca perche’ diversamente ricca’, piu’ allegra e sobria nell’uso delle risorse. Una Capitale anche piu’ sicura per i suoi cittadini. “Estirpare gli episodi di violenza, in particolare sulle donne e i bambini, rientra in questa esaltante sfida culturale per una Capitale diversa: alla violenza, che non e’ solo fisica, ma soprattutto psichica, bisogna opporre un modello di societa’ diverso rispetto all’attuale, che valorizzi le relazioni interpersonali, il confronto e la dialettica tra le persone, oggi isolate e rinchiuse nel loro privato. Quindi piu’ luoghi di incontro e di vita, a cominciare dal risanamento delle periferie lasciate a se stesse, dove dilaga disoccupazione e la criminalita’ vi trova l’humus ideale e vi opera pressocche’ indisturbata”. Tra le proposte, c’e’ anche la valorizzare del turismo, dei tesori artistici di Roma ed iniziative imprenditoriali culturali in grado di creare nuovi posti di lavoro. “Penso alla Casa dell’Artigianato – conclude Santilli – un luogo che miri alla valorizzazione delle imprese artigianali da sempre trascurate. Infine, per rendere il Comune piu’ vicino ai cittadini, va estesa la copertura Wi-Fi a tutta la Citta’ rendendola piu’ efficiente cosi’ da semplificare le procedure di accesso agli uffici e snellire al massimo la burocrazia. Basta con inutili file per documenti che si possono fare da casa”.
Una Capitale più ricca perché diversamente ricca
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