Il segretario della Difesa americano, Chuck Hagel, ha annunciato l’invio di un centinaio di militari americani in Giordania per aiutare il Paese a difendere i territori confinanti con la Siria. La notizia è stata confermata dal Pentagono e il contingente potrebbe essere della prima Divisione con base a Fort Bliss (Texas).
Hagel lo ha detto al comitato delle forze armate del Senato che ha ordinato l’invio dei militari la settimana scorsa per sostenere gli sforzi dei giordani in materia di sicurezza.
Come ricorda la Cnn, lo scorso dicembre il Dipartimento di Difesa americano ha inviato quattro complessi missilistici di terra e aria Patriot nella frontiera con la Turchia “per proteggere il nostro alleato della Nato”, secondo Hagel.
Contagio regionale
Il segretario della Difesa ha detto che l’anno scorso un “piccolo gruppo” di esperti militari americani è andato in Giordania per studiare tutto quello che riguarda le armi chimiche e la prevenzione di un “contagio della violenza nella regione”.
Secondo il generale Martin Dempsey, “questo personale continuerà a lavorare insieme alle Forze armate della Giordania per migliorare le capacità per affrontare scenari futuri”.
Investimenti sulla difesa
Queste iniziative per rafforzare la sicurezza si sviluppano attraverso un programma di cooperazione per sostenere i paese vicini alla Siria: Giordania, Turchia e Iraq, e potere contenere in questo modo la minaccia delle armi chimiche.
Il Pentagono ha investito più di 70 milioni di dollari in questo programma per aiutare la Giordania. L’assistenza include l’istruzione e il materiale per identificare e fermare i trasferimenti di armi chimiche nella frontiera tra la Giordania e la Siria, e lo sviluppo delle capacità delle truppe giordane per il riconoscimento di queste armi.