Esattamente 35 anni fa fu ritrovato in via Caetani a Roma, nel portabagagli di una Renault 4, il corpo di Aldo Moro. Quei colpi di mitra interruppero non solo una vita, ma anche un progetto politico. Era la cosiddetta terza fase, che lo statista barese immaginò come necessaria per il Paese, ma che non vide mai realmente la luce. Il racconto di chi visse in prima persona quegli anni e le analisi degli esperti nello speciale del numero di maggio della rivista Formiche:
L’umanità di un politico, di Marco Follini
L’eredità (ancora fraintesa) di Aldo Moro, di Calogero Mannino
Aldo Moro, un maestro inattuale, di Giovanni Di Capua
L’unità nazionale oggi e al tempo di Moro, di Giuseppe Gargani
Aldo Moro e quella verità ancora da accertare, di Giuseppe Cotturri