Tra il ministro delle Finanze Tedesco Wolfgang Schäuble e il governatore della Bce Mario Draghi non è mai scorso buon sangue. Già a gennaio, tra i due scoppiò una controversia sul salvataggio di Cipro, con Schäuble che si chiedeva se il Paese fosse rilevante e meritevole di un intervento finanziario. La primavera scalda gli animi, dicono. A Berlino ma non solo.
I motivi del nuovo contrasto
Ora ci risiamo. Secondo il quotidiano tedesco Spiegel, Schäuble è profondamente contrario alla proposta della Bce di acquistare asset-backed securities (uno strumento finanziario, un’obbligazione negoziabile o trasferibile emessa a fronte di operazioni di cartolarizzazione, garantita dagli attivi sottostanti), temendo che il piano potrebbe rilevarsi un finanziamento statale “nascosto” della Bce. Schäuble ha espresso il suo parere la scorsa settimana in una colazione privata, e avrebbe dichiarato che questo piano sarebbe una violazione dei trattati europei.
Nuovo debito per l’Italia
La motivazione è chiara. La Bce intende stimolare i prestiti bancari, in particolare nell’Europa del Sud che, stretta dalla crisi del debito, è strozzati dal problema del credit crunch. Ma Schäuble è preoccupato che il programma di acquisto di questi titoli potrebbe equivalere a 70 miliardi di nuovo debito per l’Italia nei confronti dei suoi creditori.
Cosa sono gli Abs
“Il rilancio delle cartolarizzazioni, in teoria, potrebbe riguardare crediti concessi alle imprese, che verrebbero poi impachettati in titoli negoziabili, ossia ‘vendibili’ ad altri soggetti. Tecnicamente si chiamano Asset-backed securities (Abs), e chi segue le cronache della crisi li ricorderà bene, visto che furono proprio le cartolarizzazioni dei mutui subprime a scatenare il panico. E ricorderà altrettanto il modello originate-to-distribute, che fu l’uovo di colombo della grande diffusione del credito su larghissima scala del decennio trascorso grazie all’assunzione dogmatica che lo spacchettamento del rischio finisse con il rimuovere il rischio tout court.Le banche originavano il credito (e quindi il rischio) e lo distribuivano altrove, guadagnandoci pure le commissioni”, ha spiegato Maurizio Sgroi sul suo blog.
La Bce “Bad bank dell’Europa del Sud”
Schäuble è appoggiato dal commissario alle Finanze ultra conservatore, il parlamentare Hans Michelbach. “Dopo l’acquisto di titoli pubblici da parte della Bce, questa sarebbe una chiara violazione dei trattati europei”, avrebbe detto Michelbach secondo quanto riportato dall’agenzia tedesca Dpa. “Dev’esserci qualcuno nella Bce che considera l’Eurotower la Bad bank dei Paesi del Sud Europa”, ha sottolineato.
Le critiche del ministro all’unione bancaria
Durante il fine settimana Draghi ha spiegato che il piano è ancora in fase di studio. Ma Schäuble non teme solo la minaccia che una decisione simile potrebbe rappresentare per i trattati. Secondo il super ministro tedesco, anche gli sforzi verso la costituzione di un’unione bancaria sarebbero una violazione delle regole europee. Come ha spiegato sul Financial Times, Schäuble propone un doppio approccio che lascerebbe I salvataggi bancari nelle mani dei governi nazionali per ora. “Il piano di avere una autorità competente nell’intera eurozona richiederebbe modifiche ai trattati per essere legittimo”, ha scritto.