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Beppe Grillo difende Romano Prodi

Romani Prodi è l’unico leader del centrosinistra ad aver chiamato Beppe Grillo dopo le elezioni. A rivelarlo è lo stesso leader del Movimento 5 Stelle nell’intervista firmata da Jacopo Iacoboni alla Stampa.

Queste le parole che l’ex comico genovese riserva all’ex presidente del Consiglio:
“Con Romano Prodi ci siamo sentiti, ma lo conosco da prima, da quand’era professore. È una cosa vergognosa il modo in cui l’hanno trattato (usa un’altra espressione, ndr), mi ha fatto anche pena. Questo la dice lunga su che gente ci sia in quel partito”.

Grillo difende Prodi dal suo stesso partito, il Pd, per il suo siluramento come candidato al Quirinale. Quella dei 101 franchi tiratori sul suo nome è una ferita ancora aperta per il Professore che le indiscrezioni ritraggono sull’uscio di Largo del Nazareno, pronto a dire addio al partito che ha contribuito a fondare nel 2007. E chissà se il commento di Beppe Grillo di oggi gli ha strappato un sorriso.

Tra i due la conoscenza è di lunga data. Lo ha raccontato il fratello di Prodi, Franco, alla trasmissione radiofonica Un giorno da pecora su Radio 2 ricordando che, nei suoi primi spettacoli, Grillo iniziò a introdurre il tema dell’economia solo dopo aver chiesto lumi a Romano.

Nonostante i tanti attacchi riservati all’ex premier quando era all’apice del suo potere, Grillo non disdegnò in un post del 30 marzo scorso la sua eventuale elezione a presidente della Repubblica: “Cancellerebbe dalle carte geografiche Berlusconi”.
Poi le cose sono andate diversamente e il leader del M5S ha dovuto difendere a spada tratta il candidato grillino ufficiale per il Colle, Stefano Rodotà. Ma il Professore nelle Quirinarie a 5 Stelle si piazzò ottavo. Qualcosa vorrà pur dire.



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