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Cellulare al volante, guida pericolosa per il 17% degli italiani

Cellulare al volante

Osservatorio SuperMoney: il preventivo assicurazione è più alto dove ci sono meno incidenti. Il paradosso dell’Rca italiana è causato dalle frodi.

Quello delle Rc auto è davvero un mondo pazzo e paradossale. Contraddizioni, dati nebulosi e tariffe altissime aumentano il livello di confusione in un settore già di per sé contraddistinto da forti criticità strutturali. Per fortuna che ad abbassare il livello di stress per i cittadini concorre il web, il quale fornisce portali dove informarsi e mettere le assicurazioni auto migliori a confronto, e scovare così le polizze meno care. Intanto, uno studio di settore mette in evidenza una situazione bizzarra, in cui gli autisti virtuosi sono anche quelli che pagano di più.

La Campania si aggiudica il primato di Regione con le tariffe Rc auto più alte, nonostante gli automobilisti residenti siano anche quelli che dichiarano di aver commesso meno incidenti in Italia. Questa la principale evidenza messa in luce nell’ultimo studio dell’Osservatorio SuperMoney, portale di confronto delle maggiori assicurazioni.

L’analisi ha preso in considerazione 350mila preventivi assicurazione auto inviati al sito negli ultimi 12 mesi, analizzando il prezzo medio delle polizze in Italia e il profilo degli automobilisti che hanno dichiarato almeno un sinistro con colpa negli ultimi cinque anni.

I dati raccolti hanno permesso di evidenziare che il costo medio dell’Rca in Campania è di 1.164 euro, mentre la media nazionale si ferma a un più contenuto 702 euro. A stupire è, però, il fatto che in questa stessa regione d’Italia solamente il 7,6% ha dichiarato di aver causato un sinistro negli ultimi cinque anni, contro una media nazionale del 12,70%.

Ad influire sul costo dell’assicurazione sono, quindi, le frodi assicurative, vera e propria piaga del Mezzogiorno. A causa dei continui rincari, avvertiti soprattutto al Sud, le truffe hanno avuto terreno fertile, causando danni alle compagnie assicurative e indirettamente agli automobilisti onesti che, invece, l’Rca la pagano.

SuperMoney ha, inoltre, scoperto che il maggior numero d’incidenti avviene in Toscana, dove il 17,6% di guidatori ha dichiarato di aver provocato almeno un sinistro negli ultimi cinque anni. La maggior parte di questi episodi sono riconducibili agli agenti di commercio (22,5%), mentre a livello nazionale la maglia nera spetta ai pensionati (16,1%).

“Che gli italiani paghino troppo per l’assicurazione auto non è solo una spiacevole sensazione, ma un dato di fatto dimostrato da molte analisi – di febbraio quella dell’Antitrust italiano – che ci vedono al primo posto in Europa per i costi delle polizze assicurative. L’Italia del resto è un Paese dove si fanno tante frodi, soprattutto le cosiddette microfrodi, e quest’ulteriore dato di fatto tenderebbe a giustificare le compagnie assicurative nella loro corsa ai rincari. In realtà – commenta Andrea Manfredi, amministratore delegato di SuperMoney – il nostro è anche il Paese in cui le stesse compagnie non sono impegnate nella lotta antifrode”.

“Questo vuol dire –continua Manfredi – che si è innescato quel comodo circolo vizioso: voi frodate, tanto noi vi alziamo i prezzi, criticato giustamente dai consumatori. In attesa che venga istituzionalizzato un efficiente sistema antifrode, per difendersi dai rincari bisogna rimboccarsi le maniche, confrontare molto, visitare siti internet, sentire più agenti, perché questo è quello che può fare la differenza e ci sono tanti soldi in gioco”.

 

 


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