Li abbiamo visti fianco a fianco questa mattina in tv a Omnibus su La7. Ma cosa pensa del futuro politico di Corrado Passera il manager e già senatore dei Democratici di Sinistra Franco Debenedetti? In una conversazione con Formiche.net, il presidente dell’Istituto Bruno Leoni spiega che sull’argomento ci sono alcune certezze. La prima è che “dell’ex ministro dello Sviluppo economico in politica sentiremo ancora parlare”. E una delle motivazioni, chiarisce Debenedetti, è che Passera è “a ragione una persona non di piccole ambizioni”.
Sul quando questo avverrà però non dipende da lui: “Tra gente che si sgancia e non si aggancia, tra promesse e speranze, sono in tanti a fare surplace in attesa che si sblocchino le situazioni centrali e cioè il post-berlusconismo da una parte e il presente democratico dall’altra”.
La discesa in campo dell’ex amministratore delegato di Banca Intesa difficilmente avverrà a sinistra, dice Debenedetti, “perché qui il campo dei partenti è abbastanza affollato e il Pd non ha più intenzione di rivolgersi a un papa straniero”. Per l’ex senatore che ha recentemente pubblicato il saggio “Il peccato del Professor Monti”, “Passera potrebbe fare proprio quello che non ha potuto o saputo fare l’ex presidente del Consiglio”.