Il mistero del triangolo delle Bermuda ha attratto l’interesse e l’immaginazione di generazioni. Allo stesso modo, sento che esiste un triangolo delle Bermuda dell’economia, uno spazio in cui tutto tende a sparire senza contatto radar. Un buco nero in cui scienza e razionalità sono rimpiazzate da speranza, superstizione ed esperti delle assurdità che fingono di capire i reali fattori chiave dell’economia.
Il triangolo delle Bermuda reale corre da Bermuda a Porto Rico a Miami. Quello economico parte da alte valutazioni del mercato e arriva fino all’elevata disoccupazione, alla crescita/produttività bassa. Proprio come nel triangolo reale, in quello economico ci sono moltissime prove scientifiche che possono spiegare la maggior parte, se non tutti, gli eventi, ma che non vanno bene a Hollywood, scusate, alla Federal Reserve.
Non piacciono né alle banche più influenti né ai media: il mistero, semplicemente, vende di più! Dopo tutto, c’è una ragione per cui le persone lasciano l’educazione scientifica per i dottorati in app e realtà virtuale.
Esistono anche leggende che raccontano che Atlantide potrebbe trovarsi al centro del triangolo. E’ stata rinominata Teoria Monetaria Moderna, per renderla più aderente alle premesse; si tratta di assicurarsi di avere nomi interessanti per quella che è essenzialmente la stessa ricetta economica: stampare e spendere denaro, poi attendere e sperare in un tempo migliore.
Il triangolo economico delle Bermuda (Teb) sta diventando sempre più difficile da giustificare – soprattutto perché il continuo richiamo alla crisi ci tiene sulla difensiva e fa in modo che nessuno si impegni ad investire nel prossimo trimestre. Pensiamo ingenuamente di poter uscire da un trade rischioso prima degli altri. Una persona meno cinica di me potrebbe pensare che si possa parlare di alcune cose solo dopo averle sperimentate.
Dove andremo ora? Molto tempo fa, i politici hanno intrapreso una strada a senso unico da cui uscire è, se non illegale, almeno impossibile. Ma ciò che è più importante è quello che verrà dopo.
Se un esperto di politica dovesse creare un modello semplice di come funziona il triangolo delle Bermuda, il primo punto di azione sarebbe testare le premesse della politica. Nessuna teoria è migliore delle sue premesse – ovviamente.
Nella premessa della Federal Reserve: è necessario a creare un effetto positivo sulla ricchezza, che sostanzialmente porta ad un miglioramento del sentiment e degli investimenti. Il barometro del successo è il mercato azionario, ma davvero questo è correlato alla ricchezza? Il mercato azionario è andato molto bene, ma il cittadino medio ne trae beneficio? Ovviamente no. Solo il 10% della popolazione possiede azioni. La divisione sociale è più alta oggi che prima della crisi. Inoltre, l’85% dell’occupazione e della crescita proviene dalle Pmi – e questo significa che il 15% delle azioni, quelle quotate, che stanno crescendo ne beneficiano, ma non quelle delle Pmi. Abbiamo un mercato per il 15% delle aziende e il 10% dei privati, quindi immagino che quando la Fed e la BoJ parlano di effetti sulla ricchezza si riferiscano a questa élite.
In Giappone vogliono semplicemente creare una bolla – lo ripeto, una bolla. È qualcosa di interessante, dal momento che i politici hanno sempre sostenuto che sia impossibile capire dove ci sia una bolla. Immagino che volere attivamente una bolla renda il tutto più trasparente. Confuso? Si, lo sono, ma Abenomics è ancora qualcosa di incomprensibile per me.
Quindi, la premessa non tiene, ma i politici riusciranno a gestire il fallimento? Cambiare strada? Mai! Sarebbe peggio della blasfemia! Una strada a senso unico significa che le auto possono andare in una sola direzione – non al contrario. La possibilità di scelta tra opzioni diverse fa parte della democrazia e dei sistemi capitalistici, non della crisi; in tempi di crisi abbiamo bisogno della lungimiranza dei nostri leader supremi, scusate, dei politici e delle banche centrali. Le loro intuizioni divine ci porteranno in salvo sulle spiagge di Lalaland, dove il sole brilla sempre.
No, la risposta è fare di più: prendete in considerazione il Qe infinito della Boj iniziato il 4 aprile – ora, un mese dopo l’inizio dell’esperimento, i rendimenti dei JGB sono più alti, non più bassi.
Steen Jakobsen, Chief Economist di Saxo Bank