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Legge anti-Grillo del Pd? Una richiesta (inascoltata) di Almirante

Luigi Zanda è pronto a fare marcia indietro. Anna Finocchiaro no. I due esponenti del Pd si dividono sul destino del disegno di legge che hanno presentato in Parlamento, quello sull’attuazione dell’articolo 49 della Costituzione che tanto ha fatto arrabbiare i 5 Stelle e il loro leader Beppe Grillo perché interpretato ad orologeria contro il loro Movimento.

Mentre le polemiche non si placano, Gennaro Malgieri, giornalista, scrittore e blogger di Formiche.net, rivela oggi al Corriere della Sera un particolare per molti inedito: l’attuazione dell’articolo 49 sui partiti è stata una richiesta ripetuta negli anni, e negli anni mai ascoltata, dal Msi.

Racconta l’ex direttore del Secolo d’Italia e firma del quotidiano Il Tempo a Formiche.net: “Lo spirito del ddl presentato dal Pd è lo stesso dell’insistente domanda che il Msi fece al Parlamento: il riconoscimento giuridico dei partiti con uno statuto interno noto, elementi che ne garantiscano democraticità e trasparenza.  Giorgio Almirante in un discorso a Montecitorio sostenne che l’articolo 49 veniva concepito come una sorta di prolungamento del potere della partitocrazia da parte di alcuni costituzionalisti tradendo la filosofia di chi lo ispirò, Costantino Mortati, uno dei più grandi giuristi italiani. Bisognava, e bisogna tutt’ora, dargli piena attuazione, altrimenti meglio abolirlo”.



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