Grazie alla domanda di rating da parte delle aziende, Moody’s ha registrato utili e ricavi trimestrali in rialzo e superiori alle attese. L’agenzia di rating ha inoltre alzato le stime per l’intero esercizio fiscale. Il record negli utili risale all’anno scorso, quanto arrivarono a 690 milioni, massimi del 2007.
Nel dettaglio, al 31 marzo scorso i profitti hanno raggiunto quota 188,4 milioni di dollari, in rialzo dell’8,6% rispetto ai 173,5 milioni messi a segno nei primi tre mesi dell’anno scorso.
In termini di utile per azione, il risultato è arrivato a 83 centesimi per azione da 76 centesimi. Al netto di spese straordinarie, gli utili per azione sono stati di 97 centesimi contro attese degli analisti per 87 centesimi. E’ stato di 14 centesimi il peso del patteggiamento legale da 75 milioni di dollari raggiunto il mese scorso per mettere fine a un contenzioso legale. L’agenzia di rating – così come S&P e Morgan Stanley, che hanno versato la stessa cifra – è stata accusata di avere gonfiato il suoi giudizi su prodotti finanziari chiamati Cheyne e Rhinebridge e legati ai mutui.