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Obama all’attacco per ravvivare l’economia degli Stati Uniti

Il presidente Barack Obama vuole corroborare l’economia americana. Per riuscirci si è rimboccato le maniche ed è partito per un viaggio che ha come missione la promozione di idee, iniziative e programmi a favore della crescita economica, lo sviluppo e l’istruzione. Ma ha anche l’obiettivo di fare pressione al Congresso perché siano approvate queste proposte. Il viaggio è cominciato oggi a Austin, nel Texas, e ha diverse tappe e obiettivi.

Il presidente vuole mettere insieme un gruppo di buonsenso per far passare in Congresso le riforme che considera prioritarie. La scelta del tour è stata fatta dopo avere studiato i risultati ottenuti grazie a una serie di eventi pubblici con cui in passato Obama ha fatto pressione sul Congresso su tasse, prestiti agli studenti e Fiscal Cliff. Obama sa che confrontarsi di persona, percorrendo il territorio nazionale, è una strategia fruttuosa. E vuole metterla ancora una volta in atto.

L’esempio del Texas

“Abbiamo bisogno di costruire un percorso sugli obiettivi raggiunti negli ultimi quattro anni e quello significa investire in aree che stanno già generando posti di lavoro stabili e pagati bene per una famiglia di classe media”, ha spiegato un funzionario della Casa Bianca alla Bbc.

Per questo l’inizio della “crociata” a favore dell’economia di Obama è iniziato in Texas: “per imparare delle iniziative di successo e usare questi esempi di crescita per spingere al Congresso ad agire”, ha spiegato la Casa Bianca.

Ad Austin Obama visiterà un istituto tecnologico e una compagnia di alta tecnologia, e incontrerà lavoratori di classe media, studenti ed imprenditori. Secondo il sito di Bloomberg, Obama parlerà con loro delle proposte che ha già esposto nel discorso sullo stato dell’Unione.

Tra queste idee c’è l’aumento dello stipendio minimo a nove dollari l’ora, l’attenzione per un’istruzione che punti sulle tecnologie, la creazione di centri di produzione all’avanguardia, la formazione dei lavoratori.

La riforma dell’immigrazione

Ma c’è anche un’altra ragione per cui Obama ha scelto di iniziare la “crociata” dell’economia in Texas: la visita avviene anche durante il dibattito sulla riforma dell’immigrazione che è in corso al Congresso.

La riforma prevede la regolarizzazione per 11 milioni di migranti e interesserebbe da vicino il Texas, dove i latinoamericani rappresentano il 38% della popolazione.

Il concorso di Obama

La Casa Bianca ha comunicato che durante la visita il presidente aprirà un concorso per la creazione di tre nuovi istituti di innovazione manifatturiera.

Obama cercherà di convincere il Congresso, ancora una volta, che è necessario approvare il piano presentato nel discorso sullo stato dell’Unione a febbraio. Il progetto prevede, tra altre cose, l’investimento di un miliardo di dollari nella creazione di 15 istituti di innovazione manifatturiera in tutta l’America.


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