Nubi sull’amministrazione comunale milanese guidata dal sindaco Giuliano Pisapia. I conti del Comune non quadrano rispetto alle attese. E’ quanto sostiene l’agenzia di stampa Agenord: “I numeri del bilancio 2013 del comune di Milano sono inquietanti: una falla di 437 milioni”, si legge in un lancio da Milano dell’agenzia.
Secondo le simulazioni fatte dai tecnici dell’amministrazione – aggiunge Agenord – dopo aver tagliato tutto il possibile, dopo aver aumentato le tariffe e le tasse ai massimi livelli, resterebbe comunque uno sbilancio di 120/130 milioni.
E da Roma non giungono buone notizie, visto l’intervento in arrivo sull’Imu. D’altronde il sindaco sostenuto da una giunta di centrosinistra l’aveva detto chiaramente in una recente intervista in Tv a Bianca Berlinguer: “Occorre una deroga al patto di stabilità per tutte le spese finalizzate agli investimenti che possono portare nuovi posti di lavoro”.
C’è un altro capitolo che preoccuperebbe Pisapia: il lavoro, con i dipendenti di Sea Handling, Amsa e San Raffaele che temono per il loro futuro. Per questo il primo cittadini di Milano, secondo le indiscrezioni raccolte da Agenord, starebbe meditando un ultimo appello al governo per rivedere il patto di stabilità dei comuni, dopo il quale, in caso di risposta negativa, forse, ci sarebbe un gesto estremo ed eclatante: le dimissioni della giunta?
