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Appello ai Liberi e Forti DC italiani

Cari amici
ieri finalmente si è posta la prima pietra per la ricostruzione della Democrazia Cristiana con la firma dei soci fondatori dell’atto costitutivo dell’associazione politico culturale ” Democrazia Cristiana” con sede a Roma, in Via Santa Chiara,61.

Da tempo molti di noi abbiamo cercato di perseguire questo grande obiettivo: concorrere a ricostruire la presenza politica dei democratici cristiani. Abbiamo attraversato molte e diverse esperienze tra l’abbandono e l’iscrizione a partiti e movimenti nei quali abbiamo quasi sempre constatato l’incompatibilità con i nostri valori e con criteri di autentica partecipazione democratica.
Da oltre quattro anni personalmente sono impegnato ( circoli Insieme, Associazione dei Liberi e Forti, FEDELIF-Federazione dei Liberi e Forti) con il contributo offerto insieme a Silvio Lega e Gianni Fontana a dare pratica attuazione alla sentenza della Cassazione n.25999 del 23.12.2010 che ha stabilito non essere mai stata sciolta la DC da un punto di vista giuridico.

Abbiamo cercato di corrispondere a ciò, attraverso l’auto-convocazione del CN della DC eletto dal XVIII Congresso del 1989, con le firme di oltre un terzo dei consiglieri nazionali tuttora viventi e con il Consiglio nazionale del Marzo 2012 avevamo deciso la convocazione del XIX Congresso nazionale che si tenne a Roma nel Novembre scorso.
Fu eletto il nuovo Consiglio Nazionale, il segretario nazionale e il Presidente del CN e la nuova direzione nazionale del partito.
Contro le modalità di convocazione del CN e dello stesso congresso “alcuni amici”, mossi da motivazioni e interessi diversi e non tutti commendevoli, hanno fatto ricorso al tribunale di Roma che con due ordinanze ha dichiarato nulle le conclusioni di quei due consessi.

Contro tali ordinanze abbiamo fatto reclamo e siamo in attesa della relativa sentenza per quella relativa al Consiglio nazionale e del dibattimento per quella relativa al congresso.
Certo continueremo a seguire la via giurisdizionale per riportare in capo agli iscritti DC del 1992 tutti i diritti che furono loro violati dall’infausta decisione della chiusura della DC e sua trasformazione nel PPI avvenuta con modalità illegittime (sentenza della Cassazione).
Attendere, tuttavia, i tempi lunghi della magistratura significherebbe condannarci all’impotenza politica.

Di qui l’idea di dar vita all’associazione politico culturale ” Democrazia Cristiana” che con l’atto notarile sottoscritto ieri da una quarantina di soci fondatori è ufficialmente nata.
Avete tempo sino al 15 Luglio p.v. per versare la quota di 300 € (trecento euro) che dà diritto al riconoscimento di socio fondatore dell’ass.ne politico culturale ” Democrazia Cristiana”. Nei prossimi giorni sarà aperto il conto corrente della DC sul cui IBAN che vi sarà comunicato potrete effettuare il bonifico.
Immediatamente dopo si aprirà la campagna per il tesseramento 2013 per i soci ordinari con la quota di iscrizione di 10 o 20 € ( lo comunicheremo quanto prima).

Nostro primo compito: ricercare i coordinatori DC per ogni provincia.
Con i coordinatori provinciali cercheremo di individuare i coordinatori dei diversi distretti e comprensori provinciali i quali individueranno in ciascun paese i referenti locali ( darsi l’obiettivo minimo di almeno cinque DC in ogni comune). Ovunque possibile daremo vita a Centri di Cultura e di Partecipazione Politica, mentre già da Luglio partiranno una serie di incontri regionali e nazionali di approfondimento politico programmatico, con l’obiettivo di realizzare, con l’aiuto della nascente Fondazione ispirata ai padri del popolarismo europeo (Adenauer-De Gasperi-Scuman), una Camaldoli 2.0 che preparerà la grande assemblea congressuale dell’8 Dicembre, giorno della Santa Immacolata Concezione, in cui nascerà con il concorso di tutti gli iscritti la Democrazia Cristiana Nuova.

Sarà un percorso breve e di grande intensità fortemente inclusivo, al fine di superare tutte le anacronistiche divisioni che, purtroppo, ancora alcuni amici per eccesso di generosità e di zelo, continuano a fomentare, non sempre accompagnati da una corretta valutazione del bene, al termine del quale vorremmo concorrere a ricostruire la presenza dei democratici cristiani in Italia.
Mi auguro che questo accorato appello faccia breccia nella vostra sensibilità.
Con Gianni Fontana e agli amici ci attendiamo altre adesioni di soci fondatori entro il 15 Luglio 2013 (basterà scrivere alla segreteria di Gianni Fontana- attenzione signorina Mariella e se credete anche a me) e soprattutto l’impegno per la grande campagna del tesseramento dei soci ordinari verso il prossimo Congresso dell’8 Dicembre.
Un caro saluto a tutti.



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