“Ragusa è 5 Stelle! Federico Piccitto ha vinto e con lui tutti i cittadini ragusani”. È Beppe Grillo a dare la notizia su Twitter. Il candidato del M5S si è aggiudicato il ballottaggio contro Giovanni Cosentini, candidato del Megafono, la lista personale del governatore Crocetta, e sostenuto dal Pd e dall’Udc.
Al candidato del Movimento 5 Stelle, supportato da una coalizione allargata a Sel e La Destra, è andato il 69,35% delle preferenze. Al suo rivale soltanto il 30,65%. Era proprio quest’ultimo a partire favorito ma alla fine, così come è successo a Parma con Federico Pizzarotti lo scorso anno, è prevalso il candidato grillino.
Soddisfatto il coordinatore regionale di Sel Sicilia, Erasmo Palazzotto, che ha sottolineato come la vittoria di Piccitto “segni il fallimento di un centrosinistra che decide di appaltarsi ai transfughi del Pdl e che non è capace di mettersi in sintonia con la voglia di cambiamento che i Siciliani hanno espresso con questo voto”.
La conquista del capoluogo siciliano è il successo più grande dei 5 Stelle in queste amministrative che segnano comunque un forte ridimensionamento del movimento rispetto al boom delle politiche e delle regionali di ottobre. Oltre a Ragusa, Grillo espugna infatti solo Pomezia e Assemini, in provincia di Cagliari.
Ma chi è il nuovo primo cittadino a 5 Stelle siciliano?
Federico Piccitto è un ingegnere elettronico, nato a Ragusa 37 anni fa. È stato uno dei fondatori del M5S della città nel giugno 2012.
Non ha mai svolto attività politica prima di aderire al movimento e, racconta sul sito ragusa5stelle, ha una formazione culturale cattolica ed esperienze di volontariato all’istituto salesiano di Ragusa.
Pensa alla figura del sindaco come a quella di un “capo-progetto, un coordinatore, un supervisore, in grado di attivare le migliori risorse e le migliori energie umane per risolvere le problematiche della città”.
Questo il programma a 5 Stelle
Un suo comizio a fianco di Beppe Grillo