Il Corriere della Sera diventa “il pompiere della sera” per Marco Travaglio. La penna del Fatto Quotidiano sigla oggi a pagina 3 un tagliente corsivo dal titolo “E’ colpa dei giudici reazionari e ostili se la politica da noi fa schifo”. Il vicedirettore del Fatto ironizza sul modo in cui il Corriere della Sera ha affrontato la sentenza di condanna a Silvio Berlusconi nel processo Ruby.
Secondo Travaglio, il quotidiano di via Solferino ha infatti difeso a senso unico il Cavaliere senza dare retta alle reali motivazioni che hanno spinto i giudici a condannare il leader del Pdl. Per il giornalista in questo caso il Corsera avrebbe potuto assumere un atteggiamento un po’ più da “Repubblica”, come sottolineato da Formiche.net, nel giudicare la vicenda.
Bersagli di Travaglio sono soprattutto i tre editorialisti di via Solferino che hanno commentato il caso: Pierluigi Battista, Ernesto Galli della Loggia e Piero Ostellino. Al primo era già stato dedicato un duro capitoletto ieri in un articolo in cui sintetizzava tutte le “omissioni e le bugie” della stampa sul caso Ruby: “Alla sua età dovrebbe mettersi a informare: e non vi è proprio portato”, ha commentato Travaglio.
Oggi invece sotto esame finiscono i commenti di Galli della Loggia e Ostellino “che ha totalmente perso la testa”. Insomma, secondo il giornalista, erano “bei tempi quando il Corriere della Sera cerchiobottista dava un colpo al cerchio e uno alla botte. Sulla condanna di B. invece ha dato tre colpi al cerchio e nessuno alla botte”.