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Disfatta a 5 stelle, a chi darà la colpa Grillo?

Le elezioni amministrative in Sicilia sono praticamente concluse.

Il Centro Sinistra ha vinto anche qua (e per essere onesti, il PD ha preso molti meno consensi che altrove, ma la coalizione è avanti ovunque). Un paradosso per il Partito Democratico, che non ha stravinto alle elezioni Politiche di febbraio, uno shock per Berlusconi e il PDL, il leader sembra non convincere più nemmeno i suoi. La Lega è quasi scomparsa, e il Movimento 5 Stelle?

Nelle passate elezioni, Grillo aveva tuonato contro l’universo: contro i traditori, contro il PD e contro il PDL, contro i giornalisti da destra a sinistra, passando per il centro. Ha impallinato i suoi ex candidati alla Presidenza della Repubblica: Rodotà e Gabanelli. Ieri eroi, oggi traditori. Ha parlato di colpo, colpetto e colpuccio di Stato fatto un po’ da tutti, poi ha detto di aver vinto le elezioni amministrative: il M5S nel 2008 non era da nessuna parte, oggi siamo entrati nei consigli comunali (uno sparuto gruppo dei comuni sotto i 15mila abitanti).

Allora abbiamo atteso il vero banco di prova: la Sicilia. Il luogo del miracolo a cinque stelle, dove a fronte di una bassissima affluenza alle urne (questione che viene usata contro il PD oggi, ma che non era menzionata da Grillo per la sua vittoria in quel caso) aveva ottenuto un risultato impressionante. Poi, il successo alle elezioni Politiche: uno tsunami, insomma.

Dunque, a distanza di un po’ la Sicilia cosa dice a Grillo?

Le città più importanti in cui si sceglieva il sindaco erano quattro: Catania, Ragusa, Messina e Siracusa. Risultato? Il Centro Sinistra vince al primo turno a Catania, va al ballottaggio a Messina e a Siracusa con il candidato di una lista civica e a Ragusa con il candidato del M5S.

In queste elezioni l’affluenza non è stata così negativa come altrove.

Catania aveva votato nel 2008 circa il 68% degli aventi diritto, in questa tornata il 63%. A Siracusa aveva votato nel 2008 il 70%, oggi il 66%. A Messina aveva votato nel 2008 il 75% ed oggi il 70%. A Ragusa, infine, aveva votato nel 2011 il 72% ed oggi il 63%.

In tutti e quattro i casi i sindaci uscenti sono del Centro Destra: certificato di fallimento per Berlusconi. Il M5S ha totalizzato il 10,2% a Ragusa e negli altri centri si attesta al 4% (punto più, punto meno). Può questo considerarsi un successo? Può questo essere motivo di gioia per Grillo e il Movimento? Umilmente, dico di no: un gran flop.

Contro chi griderà adesso Grillo? Di chi sarà la colpa questa volta? Autocritica sì o autocritica no? Dialogare con le forze del Centro Sinistra sì oppure ancora una volta no? La politica del “nein” a tutto dimostra ancora una volta che non porta da nessuna parte.


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