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Google e la contesa (fiscale) tra Londra e Dublino

Un giorno Apple negli Usa, un altro Google, in Gran Bretagna. Parità di trattamento da parte dei governi, si direbbe. Ma non quello che vogliono Londra e Washington, che hanno dichiarato guerra all’elusione fiscale di cui approfittano per pagare meno tasse i colossi dell’hi-tech e non solo. La meta preferita e isola felice degli incassi? L’Irlanda.

Le accuse della Pac

Stavolta i problemi sono per Google, e in Gran Bretagna. La Public Accounts Committee (Pac), la commissione del Parlamento britannico sulle finanze pubbliche, ha rincarato le accuse contro il gigante di Mountain View, che avrebbe eluso le imposte sulle società nel Regno Unito, trasferendo ricavi in Irlanda, dove l’imposizione fiscale è minore.

Le spiegazioni di Google

Come riporta il Wall Street Journal, in un rapporto di 64 pagine la commissione sottolinea come il fatto che le grandi multinazionali riescano a evitare di pagare le tasse dovute è segno di un più grande problema che rende necessari il rafforzamento e la semplificazione del codice tributario. Il colosso di Mountain View ha rispedito le accuse al mittente spiegando, come già fatto in passato, di agire secondo la legge. Google “rispetta tutte le norme fiscali nel Regno Unito” e “il rapporto dimostra che la commissione vorrebbe che le società internazionali pagassero più tasse dove sono i clienti, ma le regole non funzionano così”, ha detto un portavoce di Google al Wall Street Journal, sottolineando che “è benvenuta la richiesta di semplificare e rendere più trasparente il sistema attuale”.

Il coinvolgimento dell’Hmrc

La commissione critica anche l’Her Majesty’s Revenue and Customs (Hmrc), l’ente responsabile per la riscossione delle tasse, di non avere contestato a Google la propria posizione fiscale e chiede che sia avviata un’indagine sulla vicenda. La commissione bipartisan ha evidenziato anche come le maggiori società contabili inglesi si siano rovinate la reputazione aiutando i loro clienti ad eludere le tasse.

I numeri in gioco

Margaret Hodge, presidente della Commissione ha definito sfacciati gli argomenti di Google.
Le entrate inglesi di Google tra il 2006 e il 2011 sono ammontate a 11,5 miliardi di sterline, ma il gruppo ha pagato solo 10 milioni di imposte, quando il loro tasso era compreso tra il 30 e il 26%, spiega SkyNews.

 

 


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