Il centrodestra ha trovato il suo Matteo Renzi? Sarebbe la primogenita del Cavaliere Marina Berlusconi a prendere il timone della futura “Forza Italia 2.0”. E’ l’ex faccendiere Luigi Bisignani a dare la notizia. Ieri a “Un giorno da pecora” ha rivelato: “Il Presidente Berlusconi si è convinto che il dopo-Berlusconi è Marina”. Una tesi però smentita dall’interessata: “Di fronte al ripetersi di indiscrezioni su un impegno in politica di Marina Berlusconi, non possiamo che ribadire quanto già più volte detto in passato: si tratta di ipotesi che non hanno alcun fondamento”, ha fatto sapere tramite il suo portavoce. Alla notizia di ieri un coro di entusiasmo si era levato dal Pdl.
Il sondaggio di Formiche.net la incorona
Anche l’elettorato di riferimento saluterebbe con entusiasmo l’arrivo di una nuova “Cavaliera”. Lo dice il sondaggio realizzato da Epoké per Formiche.net che incorona il presidente di Mondadori al primo posto come “futuro leader del centrodestra” in un podio tutto al femminile con Mara Carfagna e Giorgia Meloni. Della carta Marina aveva parlato sempre sul nostro sito anche Vittorio Feltri.
Il sì (smentito) di Marina
Il tema della successione a Berlusconi nel Pdl si era riaperto dopo la debacle elettorale del partito alle amministrative e si è fatto più insistente con il tour de force giudiziario del Cavaliere.
La serata della pesantissima sentenza sul processo Ruby, sette anni e interdizione perpetua dai pubblici uffici, è stata Marina a prendere pubblicamente le difese del padre e in tanti hanno visto nelle sue parole la conferma definitiva del suo sì al destino da leader del centrodestra disegnato per lei. Un sì però smentito oggi.
L’identikit del futuro leader
Berlusconi cercava da tempo una figura giovane e dotata di carisma, un imprenditore (ecco l’amo lanciato a Alfio Marchini) e sensibile ai temi della giustizia che lo interessano in prima persona. Gli è bastato guardare in casa per trovare chi corrispondesse in pieno a questo identikit. Una successione in famiglia che avrebbe potuto far paura a Matteo Renzi con l’arrivo di una degna sfidante sul piano inclinato che sembra portarlo alla corsa da candidato premier del centrosinistra. Se infatti il confronto anagrafico con Berlusconi giocava a suo favore, con la figlia le distanze si annullano.