Da acronimo per i titoli dei giornali a traccia dell’esame di maturità. I candidati che hanno scelto il tema storico hanno dovuto illustrare gli aspetti di più rilevanti della storia del XX secolo di almeno due dei Paesi che compongono il Brics, ossia Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica.
Il dubbio è quanti siano arrivati a studiare quelle che sono considerate le economie emergenti. Ipotetici ritardi di programma a parte, è bene che i ragazzi si siano trovati a dover affrontare l’argomento, dice in una conversazione con Formiche.net Alberto Forchielli, presidente di Osservatorio Asia.
Un nome fortunato
Sono un blocco che ha avuto successo per la fortunata scelta del nome (in principio senza la s del Sudafrica) più che per il concetto, ha spiegato Forchielli. Uniti dall’acronimo, hanno modelli di sviluppo e politici che poco hanno in comune. India e Cina a esempio sono diversi e con livelli di ostilità accesi. Lo stesso vale per la Cina e il Brasile: vicini quando si tratta delle importazioni di risorse carioca oltre la Muraglia, in contrasto quando il colosso dell’America meridionale entra in concorrenza industriale con i cinesi.
La Russia in fase calante
Che dire della Russia, un Paese in realtà in fase discendente più che emergente, che deve la sua forza alle esportazioni di gas e petrolio. Più o meno ciò che accade alla Sudafrica anch’esso Paese esportatore ma in particolare di oro e carbone.
Chi manca all’appello
Da questo elenco degli emergenti mancano inoltre altre realtà, aggiunge Forchielli, quali Indonesia, Cile e Colombia. I Brics rappresentano il largo processo di trasformazione che porterà il Sud a superare il Nord. Crisi dell’euro, mancanza di competitività in Europa sono conseguenze di questa nuova ondata di ricchezza. Perché rispetto alle controparti nel Nord del mondo contano su forze giovani che non devono vedersela con i fardelli -come il debito pubblico o un sistema pensionistico che non regge più- lasciati dalle generazioni precedenti ai giovani di queste parti. Per questo è un bene che gli studenti conoscano ciò cui vanno incontro.