Firenze dichiara guerra a traffico e inquinamento e aumenta le zone “green” della città, ovvero le aree interdette alle auto. L’ultima area pedonalizzata è piazza San Firenze, operazione resa possibile dalla recente dismissione del tribunale che vi aveva sede. Il sindaco, Matteo Renzi: “Io sono arrivato qui nel luglio del 2009 e vedevo una piazza che non era una piazza. Che aveva due colonne in terra finalizzate elle esigenze del Tribunale e nessuno poteva mettere in discussione le esigenze della Giustizia e ho sempre detto: come sarebbe bello un domani recuperare anche la dimensione e anche la conformazione di questa piazza che è unica”, ha detto.
La piazza, dove in origine sorgeva un edificio dedicato a San Fiorenzo, si trova accanto a piazza della Signoria, ed è un nodo strategico per il flusso dei turisti che si recano agli Uffizi. Come sempre accade, tuttavia, non tutti sono felici della scelta del Comune ma per Renzi alcune decisioni sono inevitabili. “E’ una fatica che si fa – conclude il sindaco – nel cercare di cambiare le abitudini dei fiorentini e dico grazie ai residenti che subiscono le conseguenze di queste scelte ma noi dobbiamo uscire dalla dittatura della macchina che ci porta ovunque e che negli ultimi anni aveva trasformato il centro storico di Firenze in una grande autostrada”. A trarre beneficio dalla pedonalizzazione, infine, anche gli stessi monumenti della piazza, tra cui il museo del Bargello.