Il funzionario del Comune di Firenze, coinvolto nell’inchiestona sul giro di escort, che “lavoravano” anche in Municipio? Non lo chiamavano capo-ufficio, ma capo-puttaniere.
E Matteo Renzi, che tanti nel Pd vorrebbero “trombare”, politicamente, è impegnato a far luce su una storiaccia di sesso, che fa tremar la sua giunta.
Il rottamatore è molto prudente su certi aspetti, sino a non voler mai restar solo in una stanza con una donna, che non sia sua moglie. E, pur essendo molto corteggiato dalle belle donne, nemmeno si fa vedere “a giro”, come si dice nel capoluogo toscano.
Renzi è ossessionato dal parallelo che Bersani e i suoi nemici nel Pd ripropongono di continuo e, dunque, respinge il tentativo degli avversari di appioppargli l’etichetta del “Cavaliere di sinistra”, magari per lo scivolone di qualcuno dei suoi. Come capitò, a Bari, all’ex assessore regionale alla Sanità, il dalemiano Frisullo, arrestato nell’ambito di un’inchiesta su appaltoni ed escort.
Insomma, spiega Renzi, si tratta di una vicenda da chiarire. Ma nessuno si permetta di dire che qui, a Firenze, si è scoperto il “bunga-bunga” di Matteo.
Pietro Mancini
Renzi : “Nessun bunga-bunga a Firenze. E io non sono il Cav.di sinistra !”.
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