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Torna “bisnonno Altafini” in prime time TV ? Solare conferma della grave crisi RAI.

“Bisnonno” Josè Altafini “nuova” voce del calcio di “matrigna” RAI ? Costa poco e fa risparmiare le spese per l’albergo, in quanto Josè pernotta a casa dei parenti brasiliani…

Dallo sport più amato e seguito, viene l’ennesima conferma della crisi dell’aziendona di viale Mazzini. Sono stati centiniaia di migliaia gli italiani, che pagano un canone salato, a lamentarsi, nella serata di ieri, delle stucchevoli osservazioni del telecronista e dell’ex attaccante della Juventus e del Napoli che, da 60 anni nel bel Paese, ha ancora una conoscenza problematica della nostra lingua, e non solo dei congiuntivi, peggio di Tonino Di Pietro…. Quasi tutti hanno rimpianto le puntuali e informate telecronache di Sky.

Critiche tutt’altro che campate in aria, dunque, quelle rivolte da Grillo alla RAI. Imperversano i disservizi, la superificialità, la lottizzazzione, con giornalisti, che intervistano, in ginocchio, i “politici di riferimento” (ultimo sconcertante esempio, martedi’ scorso : il bersaniano Floris che, a Ballarò, porgeva non le domande, ma comodi assist allo statista di Bettola !) ; Tg e programmi scadenti. Alcuni pensionati, come l’ex craxiano Minoli che, come ha rivelato Gubitosi, il direttore generale “tecnico”, vengono richiamati in servizio, con contrattoni di 2, 5 milioni di euro, e poi cacciati !

Questa RAI, bocciata dagli utenti, che sborsano un’ esosa tassa annuale, va bene al PDL, al PDL, a Monti e a Montezemolo, ma non ai telespettatori, che non possono accontentarsi di sorbirsi, in eterno, le repliche delle inchieste del commissario Montalbano !

E’ opportuno e urgente, quindi, assumere un’iniziativa, incisiva, in Parlamento e nel Paese sul rinnovamento profondo di quello che ci si ostina a definire “servizio pubblico” radiotelevisivo e, più in generale, sulla qualità, molto bassa, dell’informazione, scritta e parlata, nel nostro Paese.

Un ultimo esempio. Qualche giorno fa, sul “Corriere della sera”, è comparso un articolo impietoso sulla gestione Alemanno del Comune di Roma. Non vivo a Roma e non so se la situazione sia, effettivamente, cosi’disastrosa. Ma mi chiedo e vi chiedo : perché il “Corriere” ha deciso di stampare questa denuncia, soltanto una settimana prima del ballottaggio tra il Sindaco uscente, PDL, e lo sfidante, del PD, Marino ? Non avrebbe dovuto avanzare critiche e pungolare il Sindaco e la giunta, negli anni passati ? E, prima di Alemanno, i Sindaci del PD, “Cicciobello” Rutelli e “Uolter “Veltroni, non hanno avuto alcuna responsabilità, nel far salire il deficit spaventoso delle casse comunali capitoline ?
Occupatevi, signori della stampa e delle TV, delle esigenze reali della gente. E non solo del galateo di monsignor della Casa, che Grillo è stato accusato di aver violato per aver fatto notare- con il suo linguaggio colorito ma efficace-a nonno Rodotà, “core ‘ngrato”, un paio di cosette…

pietro mancini



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