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E Cuccia lo chiamerebbe ancora “salotto buono”?

E’ la pregevolezza del salotto che eleva i suoi partecipanti o la statura sociale, morale, imprenditoriale di questi che ammanta di bontà un salotto?

Marco Tronchetti Provera condannato a 20 mesi di carcere, in primo grado, per ricettazione in relazione alla vicenda del dossieraggio illecito di Telecom Italia.

La famiglia Ligresti finita in carcere insieme a una serie di alti ex dirigenti di Fondiaria-Sai su ordine della procura di Torino, per evitare la fuga all’estero in relazione all’indagine su un presunto falso in bilancio e aggiotaggio che li coinvolge.

La condanna in secondo grado per Silvio Berlusconi nel procedimento Mediaset per frode fiscale, e con la Cassazione che si pronuncerà il 30 luglio.

Le imputazioni a carico di Alessandro Profumo e una serie di alti dirigenti Unicredit – trai quali Vittorio Ogliengo – nel procedimento cosiddetto Brontos, che ha per oggetto la presunta frode fiscale della banca in relazione a una serie di operazioni che avevano come controparte l’istituto inglese Barclays, messe in atto al solo scopo di pagare meno tasse del dovuto.

Le inchieste per presunti legami con Cosa Nostra di Calcestruzzi che fa parte del gruppo Italcementi, ovvero il cuore industriale della famiglia Pesenti.

Le condanne dell’ex presidente di Capitalia Cesare Geronzi a 5 anni, in secondo grado, per la vicenda Parmalat – Ciappazzi dove era imputato per bancarotta fraudolenta e usura aggravata, e a 4 anni, in primo grado, per concorso in bancarotta per la vicenda Cirio.

Qual è il sottile – o spesso faccia chi legge – filo che lega i personaggi, o loro parenti stretti, o le aziende rappresentate, in queste vicende? L’appartenere, o esservi passati, o esserne azionisti, del “salotto buono” per eccellenza d’Italia, ovvero Mediobanca. Quello cioè dove sono passati nei decenni molti degli affari fatti nel “Bel Paese”. Dove si discute degli assetti dell’industria e dei servizi italiani, dove sono custoditi pacchetti azionari che pesano di Generali, Rcs, Telecom Italia per fare solo alcuni nomi importanti. Dove sono state firmate linee di credito fondamentali per sostenere aziende anche scricchiolanti come la stessa Fondiaria Sai.

Ripropongo la dmanda di partenza: è la pregevolezza del salotto che eleva i suoi partecipanti o la statura sociale, morale, imprenditoriale di questi che ammanta di bontà un salotto?

La domanda resta ovviamente sospesa: ognuno può riflettere e dare la propria.

Io, per conto mio, riterrei una vittoria che si smettesse di apostrofare con “buono” il salotto di Piazzetta Cuccia. Che anche il fondatore Enrico forse non riconoscerebbe più. (twitter @alfredofaieta)

 

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