Copiate qualche nota da una melodia e passerete guai seri. Copiate qualche riga di troppo per una
dissertazione di dottorato e dovrete dimettervi, come è avvenuto a ben due ministri del governo Merkel.
In certi casi la creatività è tutelata strenuamente, in altri si rubano tranquillamente i concetti senza nemmeno sentirsi in dovere di citarne gli inventori e senza provare il minimo senso di colpa.
Riconosciamo dunque almeno l’onore a Michael Hartnett, strategist di Bank of America Merrill Lynch, che il 9 ottobre 2012, nella sua nota settimanale, lancia il concetto di Grande Rotazione, con tanto di maiuscole.
Il consiglio di passare dai bond alle azioni era già nell’aria da quasi tre anni, ma nessuno era mai stato in grado di sintetizzarlo con questa abilità da brillante copywriter di agenzia pubblicitaria.
Il creativo pubblicitario non vive di logica, ma di analogia e assonanza e Hartnett conia la Grande Rotazione sull’assonanza con la Grande Recessione, a sua volta ricalcata nel 2009 sul modello della Grande Depressione degli anni Trenta. Perfetto.
(sintesi di un commento più ampio che si può leggere qui)