Le famiglie in difficoltà con i mutui rischiano di rimanere senza paracadute. Il Governo si farà carico del rifinanziamento del Fondo di Solidarietà?
Gli anziani fanno largo ai giovani. E se bisogna dare loro spazio, bisogna dare anche la possibilità di staccarsi dalla famiglia e avere una casa propria in cui cominciare la vita adulta propriamente detta. Lavatrice, pulizie e ferro da stiro inclusi. Prendersi del tempo per mettere i mutui offerti dalle migliori banche a confronto è quindi un modo per fare questo passo avanti. Soprattutto se non si è soli ma si ha un compagno con cui condividere la vita (oltre che la casa).
Dopo la scadenza dell’ultima proroga relativa alla moratoria Abi, proprio l’Associazione Bancaria Italiana insieme alle Associazioni dei Consumatori aveva invitato il Governo a varare il Decreto attuativo per la ripartenza del Fondo statale di Solidarietà per i mutui prima casa. In effetti poi la misura a sostegno delle famiglie in difficoltà con il mutuo è ripartita, ma ora da qui ai prossimi mesi serve che il Fondo venga rifinanziato.
A formulare questa richiesta al Governo sono state anche stavolta l’Abi ed i Consumatori, in virtù del fatto che la dotazione finanziaria si è ora ridotta a soli 10 milioni di euro circa. Dal riavvio del Fondo di solidarietà, ed in particolare nell’arco di appena un mese e mezzo di piena operatività della misura, sono state ben 2.200 le famiglie che hanno chiesto ed ottenuto la sospensione del pagamento delle rate dei loro mutui sulla prima casa per un periodo pari a 18 mesi.
Questo chiaramente ha portato ad una sensibile riduzione della dotazione finanziaria del Fondo le cui risorse, stimano l’Abi e le Associazioni dei Consumatori, potrebbero esaurirsi già entro la fine del 2013. Di conseguenza sale il rischio che l’operatività del Fondo possa bloccarsi per esaurimento delle risorse se la misura non sarà rifinanziata.
In tal caso in Italia, senza nuove risorse da destinare alla sospensione dei mutui, le famiglie in difficoltà sarebbero senza alcun paracadute visto che come sopra accennato non c’è più la moratoria Abi-Consumatori rientrante nel più ampio “Piano Famiglie” sottoscritto dall’Associazione Bancaria Italiana con le principali associazioni aderenti al CNCU, il Consiglio Nazionale dei Consumatori e degli Utenti. Stando alle dichiarazioni del sottosegretario all’Economia, il Governo è informato sulla questione relativa al possibile esaurimento delle risorse del Fondo di solidarietà, promettendo comunque di farsi carico della questione.