L’ad di Apple Tim Cook corre ai ripari. L’iWatch, la grande novità che avrebbe dovuto risollevare le sorti del colosso di Cupertino e soprattutto gli umori di Wall Street, inciampa in una serie di difficoltà tecniche. E Apple lancia l’appello ai giovani, sperando che siano “hungry and foolish” come avrebbe voluto il fondatore Steve Jobs, certo, ma soprattutto in grado di far vincere la casa nella corsa contro Samsung&Co.
Le difficoltà nella creazione dell’iWatch
A quanto riferiscono fonti vicine all’azienda, secondo il Financial Times la vecchia guardia di ingegneri di Cupertino starebbe incespicando in fase di progettazione. E, se già il lancio ufficiale è stato posticipato al 2014, ora il rischio è che lo smartwatch non venga mai commercializzato. Restando tra i “what if” di casa Jobs, nella transizione da iPods, iPhones e Ipads a una nuova gamma di prodotti.
Gli ingegneri richiesti
Aria fresca, quindi, per accelerare i tempi. E sbloccare l’impasse che il team di progettazione starebbe affrontando nei primi passi della “wearable technology”, la tecnologia indossabile che collega al mondo via bluetooth. Soprattutto ora che i lavori sono entrati nel vivo: il disegno l’iWatch è transitato da una fase esplorativa alla realizzazione, con infoltimento annesso del team di ingegneri. O meglio, neoingegneri, chiamati a sciogliere i nodi che avevano incastrato il vecchio staff di Cupertino. Apple, sottolinea il Sole 24 Ore, rifiuta di commentare pubblicamente, ma è chiaro che l’exploit di nuove leve, e l’arrotondamento per eccesso di molti stipendi, è la risposta alle ansie degli investitori più scettici sul futuro dell’iWatch.
La domanda per il brevetto
Dopo aver fatto domanda per il brevetto in Russia e Giappone, Cupertino l’avrebbe inoltrata anche in Messico e Taiwan. In Giappone, come ha riportato il Wall Street Journal, la richiesta per il marchio è stata depositata il 3 giugno ed è in fase di esame per l’approvazione, con una procedura che richiede in genere circa 4-5 mesi. Lo scorso maggio, alla conferenza “AllThingsDigital”, Cook ha espresso profondo interesse per la nuova categoria dei “pc indossabili” di cui fanno parte i Google Glass, di cui tanto si parla anche se non sono in commercio. Ma il settore ha scatenato l’appetito anche dei competitor. Tempo da perdere, per l’iWatch, non sembra essercene.