Ad Albavilla, provincia di Como, i cinesi sono già operativi e si preparano a valorizzare il know how italiano per lanciare una linea di sportswear tecnico oltre la Grande muraglia. Hanno rilevato con affitto di ramo d’azienda la Tessitura Majocchi, azienda specializzata nei tessuti sintetici per impermeabili, applicazioni industriali, plastica e nylon fondata nel 1941 dalla famiglia Romanin. Secondo quanto riportato dal settimanale il Mondo, infatti, la società comasca, finita in concordato preventivo, avrebbe preso la direzione del gruppo cinese Jihua corp. quotato a Shanghai, ma rientrante nell’orbita dello Stato, di cui è fornitore di uniformi e altre attrezzature militari. Il gruppo, dopo aver affittato la Majocchi, secondo il Mondo è pronto a esercitare un’opzione di acquisto attraverso un veicolo di cui sarà proprietaria al 51% la Jihua, in cordata con manager cinesi e italiani (Ming Guo, Andrea Terracini, Antonio Ferrante), e col supporto della banca cinese Icbc. Il veicolo Nt Majocchi, poi, dovrebbe rilevare il ramo retail del gruppo cinese, attraverso cui sviluppare una distribuzione dedicata all’outdoor. Il brand “Jihua 1912 outdoor” sembra sia già stato presentato ai leader di Pechino.