Primo Big Mac a Ho Chi Mihn. McDonald’s, il simbolo del capitalismo Made in Usa, sbarca nel Vietnam che ha messo in ginocchio gli americani nel secolo scorso. Niente truppe che avanzano, solo fast-food, ketchup e fries in una globalizzazione da mangiare.
Primo McDonald’s in Vietnam
Il Vietnam assaggerà infatti per la prima volta un hamburger McDonald’s. Il colosso del fast food mondiale, si legge sul Financial Times, ha annunciato l’apertura di un primo ristorante nel Paese comunista per l’inizio del 2014. E sviluppare il brand nello Stato asiatico non sembra un problema per la società con sede nell’Illinois. McDonald’s ha lasciato le redini della gestione ad un manager vietnamita vissuto negli Usa e tornato nel Paese da una decina d’anni, Henry Nguyen.
Vietnam, economia sempre più attraente
Il primo punto vendita sarà nella città di Ho Chi Minh. Il menù? Includerà il sandwich Big Mac, cheeseburger e patate fritte. La mossa, che fa del Vietnam il 38esimo Paese in cui è presente il colosso americano, mostra come il Paese stia diventando in fretta uno dei mercati più attraenti del Sud est asiatico, anche se rappresenta l’economia più in crisi della zona.
Gli altri gruppi Usa a caccia di guadagni in Vietnam
A febbraio era stata la volta della catena del caffè Starbucks, ma sono anche Subway, Yum! E Pizza Hut ad aver scelto il Vietnam. Ma l’arrivo di McDonals’s assume un’altra piega, e diventa un fatto storico. E’ l’icona degli Stati Uniti, e del capitalismo all’americana, che si fa largo nel Paese comunista. E’ stato durante la guerra che ha visto i due Paesi contrapposti che tutti i brand americani hanno abbandonato lo Stato, Coca-Cola compresa. Non più per questioni di sicurezza nazionale o geopolitica, ma il Vietnam torna prepotentemente nei pensieri dei colossi Usa.