Il sacrificio di Aldo Moro è sen’altro la vicenda chiave della storia politica italiana. Il mistero dei misteri italiani.
L’editore Rubbettino ha da poco pubblicato il saggio “Storia segreta del Pci – dai partigiani ad Aldo Moro”, a firma del sociologo Rocco Turi. Un testo ambizioso, che per ammissione dello stesso autore “mira a mettere in crisi la storiografia ufficiale del nostro Paese”.
Nel libro, Turi sostiene che i servizi segreti dei paesi comunisti abbiano usato le Brigate rosse per rapire e assassinare il presidente della democrazia cristiana, Aldo Moro. L’autore propone documenti inediti e interviste, dalle quali emerge che a capo di tutto ci fossero i servizi cecoslovacchi, in stretto contatto con i partigiani italiani fuggiti dopo la seconda guerra mondiale, proprio in quel Paese.
Una tesi ardita che fa il paio, proprio in questi giorni, con alcune rivelazioni secondo le quali Cossiga avrebbe saputo della morte di Moro, prima della famosa telefonata delle Br.
Insomma ombre atlantiche e sovietiche dietro la stessa vicenda che sembrano proprio non poter coesistere. Grandi nubi di fumo, ma la verità tarda ad arrivare.