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Regno Unito, la regina Elisabetta autorizza i matrimoni gay

La regina Elisabetta II ha fretta di andare in vacanza. Durante la visita in Cumbria, quando è stata interpellata sulla sua preferenza sul sesso del royal baby, la regina ha risposto: “Maschio o femmina non importa. Vorrei che nascesse in fretta. Devo andare in vacanza”.

Non si è portata in vacanza, invece, la decisione di firmare la legge che autorizza i matrimoni tra persone dello stesso sesso in Inghilterra e Galles. Mancava solo la sua firma, dopo che sono stati superati tutti i passaggi parlamentari. E il consenso è arrivato.

Secondo il presidente della Camera dei Comuni, John Bercow, la regina ha firmato l’autorizzazione. “Devo notificare alla Camera che, conforme alla Normativa reale del 1967, sua Maestà ha firmato la legge del matrimonio tra persone dello stesso sesso)”, ha detto. Un lungo applauso dei deputato ha seguito l’annuncio.

Questo progetto di legge aveva il sostegno dei principali partiti britannici della coalizione ma ha trovato la resistenza dei conservatori del Parlamento e della Chiesa anglicana.

Dal 2005, ci sono le unioni civili nei comuni britannici tra coppie dello stesso sesso. Senza però i diritti del matrimonio civile. Ora, le coppie gay sposate potranno avere, tra l’altro, diritto all’eredità del patrimonio.

Gli omosessuali che vogliono unirsi in matrimonio dovranno aspettare ancora un po’. D’accordo con la legislazione, i primi matrimoni gay potranno celebrarsi dopo luglio del 2014.



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