Il Bhutan è un piccolo Stato himalayano dove la monarchia, al posto del classico prodotto interno lordo, punta a valorizzare un indice alternativo: la Felicità nazionale lorda. E tra gli aspetti da tenere presente c’è anche la tutela della rigogliosa cultura buddista locale. Con la sempre maggiore introduzione della tecnologia, rappresentata da televisioni o smartphone, c’è però chi teme che il monachesimo buddista possa andare in crisi.
La costante connessione al mondo esterno, infatti, ha radicalmente modificato le condizioni di isolamento del Bhutan e la modernità, qualunque cosa voglia davvero dire questa parola, ha cambiato anche l’atteggiamento verso i monaci, ora meno rispettati nelle città e ha abbassato il numero di giovani che frequentano le scuole religiose.Fermare il corso del tempo, storicamente, è un’operazione destinata prima o poi a fallire, ma per il governo del Bhutan non sarà semplice trovare un equilibrio tra la tutela delle tradizioni e la promozione della felicità nazionale che, almeno in parte, passa anche per le opportunità tecnologiche offerte ai propri abitanti.