Il costo dell’energia per le imprese è diventato insostenibile. Il Governo prepara per l’autunno un decreto per ridurre la spesa della bolletta delle pmi.
Quando si avvia un’impresa, ma anche quando è già avviata, si devono tenere presenti una serie di aspetti fondamentali, come ad esempio gli spazi, l’arredo, il rifornimento di energia, tutti gli aspetti burocratici e via dicendo. E visto che le spese da affrontare sono tante, è importante stare attenti a risparmiare, dove si può. Per questo motivo può essere utile mettere le tariffe di energia a confronto in modo da trovare il servizio più efficiente che però abbia anche dei costi contenuti. Le piccole e medie imprese, ossatura produttiva del Paese, soffrono tantissimo la crisi anche a causa di zavorre che impediscono loro di essere competitive, sia sul mercato interno che all’estero. Tra questi, oltre a un eccessivo carico fiscale e a una burocrazia opprimente, c’è anche il costo dell’energia, fra i più alti d’Europa.
Per questo motivo il Governo sta studiando un provvedimento per l’abbattimento dei costi in bolletta che, tramite decreto, andrà a incidere in generale su tutte le voci di spesa che bloccano la ripresa delle aziende. Gas e luce scontati, meno scartoffie e supporto finanziario dovrebbero essere i tre pilastri dell’intervento, che al momento però non è ancora confermato. In tempi di vacche magre, è tuttavia lecito chiedersi dove verranno reperite le risorse. Sembra che ognuno dei tre capitoli di intervento sia da considerarsi a sé sotto questo profilo, se è vero che per il taglio ai costi dell’energia si attingerà agli incentivi attualmente erogati dal GSE a favore dei produttori di rinnovabili; e se poi il sostegno finanziario arriverà dall’emissione di mini-bond.
Il provvedimento non sembra comunque avere vita facile, come purtroppo accade sempre quando di toccano sistemi forti; prova ne è il fatto che di queste misure non c’è traccia nel Decreto del Fare. Adesso che le ultime vicende giudiziarie potrebbero avere un impatto non indifferente sulla tenuta del Governo, c’è da capire che fine farà questa iniziativa (insieme a tutte le altre, del resto).