Canti di gioia ed enorme entusiasmo intorno ai veicoli che hanno riportato in Cisgiordania alcuni dei 26 detenuti palestinesi rilasciati da Israele a poche ore dalla ripresa di colloqui di pace diretti. Nei Territori gli ex prigionieri sono stati accolti come eroi. “Ringraziamo il presidente – ha detto uno degli uomini rilasciati – siamo stati liberati grazie agli sforzi del popolo palestinese”.
A Ramallah, così come nella Striscia di Gaza, centinaia di persone sono scese in piazza per celebrare il ritorno degli ex detenuti, che hanno salutato la folla da un palco, prima di prendere parte a una vera e propria festa. “Sono felice – ha spiegato uno di loro – aspettavo questo momento da 20 anni, non vedevo l’ora di tornare dalla mia famiglia e dal mio popolo”. Nonostante il segnale distensivo rappresentato dalla liberazione dei prigionieri, la tensione tra Israele e i palestinesi resta molto alta: alla vigilia dei colloqui, infatti, restano sul tavolo i temi scottanti dei nuovi insediamenti israeliani e dei lanci di razzi dai Territori verso lo Stato ebraico.