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Lionel Messi visita il Muro del Pianto

Lionel Messi in visita al muro del pianto a Gerusalemme. L’uomo da 580 milioni di dollari – appena blindato da Sandro Rossell, presidente del Barcellona, con una quotazione “stellare” a 6 cifre che lo ha, di fatto, messo fuori mercato a vita – è impegnato con i suoi compagni di squadra nel “tour della Pace”, un viaggio promozionale tra Israele e Palestina che vuol dare soprattutto un messaggio di fratellanza alle comunità perennemente in tensione. La “Pulce”, fervente cattolico, non ha esitato a indossare la Kippà (il copricapo religioso ebraico) e rispettare la tradizione di infilare un biglietto di devozione tra le pietre sacre. Immagini cariche di significato che hanno fatto in breve tempo il giro del mondo, cancellando le polemiche nate nell’ottobre 2012, quando il Barcellona invitò al match con il real Madrid il soldato israeliano Gilad Shalit, detenuto per 5 anni nella Striscia di Gaza. Messi e i blaugrana hanno incontrato i leader palestinesi e israeliani che hanno avuto per i giocatori parole di grande stima e affetto.”La vostra visita in Terra santa – ha detto il presidente dello stato ebraico, Shimon Peres – è un sogno a occhi aperti per i bambini israeliani e palestinesi. E’ un importante contributo alla Pace tra i nostri popoli, per la quale tutti noi preghiamo”.”C’è qualcosa – ha aggiunto il premier israeliano Benjamin Netanyahu – nello spirito sportivo e nell’universalità dell’amore per il calcio che crea legami comuni. Credo che questo sia il vero messaggio: l’amicizia tra i popoli”. A Hebron, in Cisgiordania, quasi 25mila persone hanno assistito all’allenamento di Messi e compagni, al termine del quale c’è stata una partita tra il Barcellana e un gruppo di giovani atleti.(Immagini Afp)



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