Mentre Matteo Renzi vola oltremanica (oggi sarà a un summit nella capitale britannica con i suoi colleghi sindaci di New York, Londra e Varsavia), i suoi colleghi del Pd sono in altre faccende affaccendati. Principalmente trovare un modo per sconfiggerlo al Congresso.
Le sue continue picconate al governo sono sempre più sgradite ai lettiani che starebbero pensando a un candidato forte da opporgli alla segreteria del partito. E non potendo contare su Enrico Letta, che per ora si è tirato fuori dalla mischia, la cerchia dei “papabili” si sarebbe concentrata su una figura moderata che possa mettere d’accordo anche popolari e cattolici del partito, forse una donna. Il Messaggero oggi arriva addirittura a ipotizzarne il nome: il direttore del Tg3 e “figlia d’arte” Bianca Berlinguer.
Solo indiscrezioni per ora, ma che dovranno essere confermate o smentite entro l’11 ottobre, termine ultimo per la presentazione delle candidature. Questa data e quella delle primarie l’8 dicembre restano per ora le uniche certezze sul tavolo del Congresso. Anche se ieri, dal salotto di Porta a porta, Guglielmo Epifani ha promesso che tutti i nodi saranno sciolti nella direzione di venerdì.
Uno dei punti più caldi è quello sulla separazione dei ruoli tra segretario e candidato premier. La mediazione che si sta raggiungendo a fatica andrebbe verso una deroga allo statuto come quella concessa ai tempi delle primarie Bersani vs. Renzi che permetta ad altri candidati di gareggiare per Palazzo Chigi. Enrico Letta in primis e magari la stessa Berlinguer. Fantapolitica per ora ma su Twitter c’è già chi azzarda una sfida tutta BB tra centro-sinistra e centro-destra alle prossime elezioni, con Barbara Berlusconi che oggi si affaccia al talk-show politico, facendo il suo esordio a Ballarò.