BlackBerry passa di mano, ma resta sempre canadese. L’azienda che produce telefonini – da tempo in gravi difficoltà – ha siglato una lettera di intenti per essere rilevata da Fairfax Financial Holdings Limited, un consorzio anch’esso canadese, che già detiene il 10% del capitale sociale. Se l’operazione che è stata valutata 4,7 miliardi di dollari, andrà in porto, Blackberry non sarà più quotata in borsa. Gli azionisti, ha spiegato la società, riceveranno 9 dollari in contante per ogni titolo che possiedono. La due diligence dovrebbe concludersi il 4 novembre, data entro la quale le parti dovrebbero arrivare a un accordo definitivo. Blackberry, che ha annunciato un taglio del 40% del personale, ha chiuso il secondo trimestre con un rosso di quasi 1 milione di dollari e 3 milioni di smartphone invenduti di tutto il mondo. I telefoni intelligenti offerti dalla società canadese restano un dispositivo d’élite per professionisti mentre il consumatore medio vuole un apparecchio con delle applicazioni che comprendano giochi e servizi. (immagini AFP)
BlackBerry cambia proprietà, ma resta canadese
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