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Brasile, non più solo calcio e samba. Il governo sostiene la moda

Il governo del Brasile dà una mano alla moda. La legge Rouanet, infatti, che finora prevedeva una serie di incentivi fiscali per il settore culturale, da oggi includerà in questa categoria anche i progetti di design di moda. Lo ha annunciato a San Paolo dal ministro della Cultura Marta Suplicy, in occasione della riunione di Sistema Moda Brasile, presso la sede della Associazione brasiliana del tessile e abbigliamento (Abit).

Secondo quanto annunciato da Suplicy, non saranno sostenuti solamente i designer di fama, come Alexandre Herchcovitch, Pedro Lourenco e Ronaldo Fraga, ma anche i giovani stilisti, che hanno a disposizione poche risorse per mettere in atto le proprie idee.

La legge, in vigore oramai da 22 anni, attualmente dispone di 1.700 milioni di reais (pario a circa 543,6 milioni di euro).

Secondo quanto affermato dal ministro, gli incentivi non saranno una spinta per i marchi commerciali in sé, ma per i progetti di internazionalizzazione, per la tradizione brasiliana, per la conservazione del patrimonio culturale e per la formazione dei designer, con l’obiettivo di costruire un’immagine del Paese agli occhi del mondo che non sia più associata soltanto al calcio e alla samba.

 



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