Sebbene la loro sicurezza sia indubbia, i conti deposito offrono spesso tassi molto alti. È bene valutare con attenzione le ragioni dietro agli alti rendimenti.
Se la mattina vi svegliate con il mal di schiena perché avete dormito male e pensate che il motivo possa essere legato al fatto che tenere i risparmi sotto al materasso sia comodo, ma fino a un certo punto, iniziate a ripensare al fatto che forse aprire un conto corrente potrebbe essere utile. Ed ecco che vi viene in mente di mettere i conti correnti dei migliori istituti bancari a confronto, e pensate anche che sarà la scelta giusta, soprattutto in materia di sicurezza, perché i risparmi che avete messo da parte ormai sono un bel gruzzoletto.
In campo finanziario vale l’equivalenza tra il rendimento e il rischio. Più alto è il rendimento offerto, più rischiose saranno le operazioni che il cliente dovrà compiere per ottenerlo. Sono sempre di più i piccoli risparmiatori italiani alla ricerca di investimenti vantaggiosi, e spesso decidono di vincolare le somme in eccesso sul proprio conto corrente in un conto deposito, attirati dalla sicurezza e da alti rendimenti. È tutto oro quello che luccica? Se è vero, infatti, che i conti deposito sono comunque garantiti fino a 100 mila euro dal default della banca grazie al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi, ci sono tuttavia delle ragioni dietro a offerte vantaggiose sui tassi. Ragioni da valutare con attenzione.
Se n’è occupato di recente Il Sole 24ore mostrando che, nonostante il rischio sia comunque estremamente contenuto, tutti gli istituti che propongono le formule più allettanti lo fanno perché hanno necessità di incamerare nuova liquidità. Istituti come la Banca Popolare di Spoleto, la Banca Marche e Mps, che stanno attraversando un periodo difficile, trovano nel conto deposito un nuovo canale di raccolta.
La situazione finanziaria di alcuni istituti di credito porta alla ricerca di capitale anche attraverso internet, dove bastano pochi click per aprire un conto. Ma quali rischi corrono i soldi investiti su un conto deposito? Il pericolo, in caso di dissesto finanziario della banca, è davvero minimo. Come detto, il FITD interviene a rimborsare i titolari fino a 100 mila euro, entro 20 giorni lavorativi.
