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Dal welfare alla “società di partecipazione”. Almeno in Olanda torna la grande Politica

Amsterdam incorona il nuovo Re Willem-Alexander“In Olanda è andato in onda il sogno delle giovani generazioni”. così’ tempi.it ha salutato la grande riforma dello stato che il governo olandese ha affidato al primo discorso della corona del nuovo sovrano.  “il re Guglielmo Alessandro ha spiegato che a prendere il posto dello «Stato sociale» sarà una «società di partecipazione» nella quale i cittadini, i privati, dovranno investire per creare delle reti di assistenza, che si sostituiranno allo Stato, al pubblico. «Il classico welfare state della seconda metà del ventesimo secolo – ha precisato il re – ha portato ad accordi che sono diventati insostenibili nella loro forma attuale». Inoltre, ha aggiunto, le persone «vogliono fare le loro scelte, organizzarsi la loro vita e prendersi cura l’una dell’altra». La via da seguire per le riforme, pertanto, sarebbe già tracciata in ambiti come, per esempio, quelli della sicurezza sociale e dell’assistenza a lungo termine”.

non mi sembra che i giornali italiani abbiano dedicato grande attenzione al progetto olandese. tra i pochi che hanno riportato la notizia c’è ilgiornale.it che, però, mi pare alquanto scettico. attendiamo di conoscere meglio il progetto messo a punto dal governo olandese

intanto, però, onoriamo una classe politica ed istituzionale che ha il coraggio di prendere decisioni di sistema e di scommettere sul futuro.

tempi e il giornale sono d’accordo nel considerare il progetto olandese una rivoluzione culturale.

finalmente la politica torna ad essere l’arte regia. almeno in olanda…

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