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Il fotovoltaico fa bene: 500 milioni di euro di risparmio ogni anno

Uno studio sul fotovoltaico evidenzia la sua convenienza: l’energia immagazzinata il giorno e utilizzata la notte porta notevoli risparmi per i consumatori.

 

Ridurre gli sprechi di energia ed adottare un consumo ecosostenibile è importante per contenere i costi e tutelare l’ambiente. Per questa ragione risulta molto utile scegliere un’offerta per l’energia mirata in relazione alle nostre esigenze ed abitudini mettendo Enel Energia e i suoi prodotti a confronto con Eni, Edison ed altri operatori del settore.

Se il fotovoltaico prendesse piede in Italia, sarebbero 500 i milioni di euro di risparmio per gli italiani che utilizzano il fotovoltaico. Si tratta di una bella prospettiva di investimento per le aziende che forniscono questo tipo di fornitura. Questo è quanto evidenziato da “Residential Electrical Storage Systems”, uno studio condotto dall’Anie, l’associazione di categoria per imprese elettrotecniche facente parte di Confindustria.

Nella ricerca è possibile trovare tutte le informazioni relative ai benefici derivanti dal ricorso al fotovoltaico, le normative vigenti relativamente alle politiche di incentivazione alle rinnovabili ed i risparmi derivanti dall’installazione di sistemi di acccumulo da fotovoltaico. Vediamo più nel dettaglio quanto emerso dall’indagine a cura dell’Anie.

Lo studio presentato dall’Anie è il primo che sia andato ad analizzare quali benefici reali, in termini economici, possano dare le energie rinnovabili, su cui si stanno posizionando anche operatori come Sorgenia ed Edison. La ricerca mette anche in luce che occorrono norme più adeguate e più incentivi per il fotovoltaico: i risparmi da sistemi di accumulo potrebbero far aumentare l’appeal di queste fonti alternative ad uso domestico.

Con un impianto fotovoltaico ad accumulo, infatti, si trattiene l’energia prodotta in eccesso durante la giornata, che può quindi essere usata nelle ore notturne, permettendo importanti risparmi sulla bolletta elettrica: se ci fossero più incentivi, la loro diffusione sarebbe maggiore e di conseguenza anche il risparmio delle famiglie.

Lo scenario previsto dall’Anie guarda a 5 milioni gli impianti fotovoltaici ad uso domestico in tutta la penisola. Si tratterebbe di una buona diffusione tenuto conto che i nuclei familiari italiani sono 25 milioni, ma per raggiungere questo risultato servono normative che regolamentino il settore.

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