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Papa Francesco punta a una donna cardinale

Tra tutti i segreti svelati da Papa Francesco nella lunga intervista a Civiltà Cattolica, una frase è passata quasi inascoltata: “La Chiesa non può essere sé stessa senza la donna”. Jorge Bergoglio ha chiarito che tra tutti i temi da risolvere c’è anche quello dell’apertura “al genio femminile”.

Il vaticanista di El Pais, Juan Arias (corrispondente da Roma per 18 anni), ha pubblicato oggi un articolo dal titolo: “Una donna cardinale?”. Insieme ad altri giornalisti argentini e spagnoli, Arias sostiene che la rivoluzionaria idea sta maturando nella testa di Papa Francesco da tempo. “Chi lo conosce, dentro e fuori dalla Curia, da prima dell’arrivo in Vaticano, sostiene che il primo Papa gesuita della Chiesa si sta preparando per sorprendere ogni giorno non solo con parole ma, soprattutto, con i gesti. Come ha fatto nei primi sei mesi di Pontificato”, ha scritto.

Una teologia femminile
Bergoglio considera che definire il ruolo della donna dentro la Chiesa è un tema che non può più essere rimandato. E lo aveva già accennato durante i colloqui con i giornalisti nell’aereo che lo ha portato in Brasile per la Giornata Mondiale della Gioventù: “Maria era più importanti degli apostoli, dei vescovi e dei sacerdoti. La donna nella Chiesa è importante. Come? Questo dobbiamo provare a spiegarlo meglio. Come introdurre nella Chiesa questo pezzo essenziale? Credo che abbiamo bisogno di una teologia profonda della donna”, ha detto Bergoglio.

Nonostante la porta sia chiusa, ricorda Arias, Papa Francesco ha detto che il divieto al sacerdozio è definitivo ma che “durante il suo Pontificato proverà a fare qualcosa perché è convinto che la Chiesa di oggi zoppichi senza la donna nel posto che gli corrisponde, che sarebbe più o meno quello che ha avuto all’inizio del cristianesimo, quando occupava un ruolo da protagonista. Almeno fino a quando Paolo ha imposto la teologia della croce e diede alla CHiesa una impronta maschile”.

Il ritorno delle donna nel diaconato
Per iniziare questa rivoluzione, sostiene Arias, Papa Francesco potrebbe cominciare nominando una donna cardinale. “Impossibile? No. Oggi, secondo il diritto canonico, possono esserci cardinali che non siano sacerdoti, basta che siano diaconi”, ha spiegato il vaticanista.

Attualmente la donna non può fare parte del diaconato, come 800 anni fa, come nelle prime comunità cristiane. “Ma proprio questa sarebbe la riforma che ha in mente Papa Francesco: non si tratta di nessun dogma, la donna può essere ammessa al diaconato domani”, ha spiegato Arias.

Secondo Phyllis Zagano, esperta della Chiesa dell’Università di Loyola a Chicago, il ritorno della donna al diaconato non è un’idea del futuro ma un tema che si discute già oggi in Vaticano. La ricercatrice sostiene che anche Ratzinger, prima di diventare Papa, le aveva detto che “era una riforma allo studio”.

Il mistero sulla critica alle donne in politica
Sulle donne in politica, Papa Francesco sembra essere di un’altra scuola di pensiero. Ci sono stati smentite e chiarimenti, ma nel 2007 Jorge Bergoglio sembra avere criticato duramente il presidente dell’Argentina, Cristina Fernández de Kirchner, nel dibattito sul matrimonio tra omosessuali, all’interno del quale ci sarebbero state alcune dichiarazioni dell’allora vescovo di Buenos Aires al ruolo delle donne in politica.

“L’ordine naturale e i fatti hanno insegnato che è l’uomo l’essere politico per eccellenza. La donna è il sostegno dell’uomo di pensiero e di fatti, solo quello. Bisogna avere un po’ di memoria, abbiamo avuto una donna presidente e sappiamo come è finita”, ha detto Bergoglio in riferimento all’ex presidente Estela María Martínez de Perón. Le dichiarazioni sono state diffuse dall’agenzia Télam e riportata da vari siti argentini, ma dopo smentite.



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