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Da Saviano a Carrère, Mantova si accende con il Festivaletteratura

Arrivato alla diciassettesima edizione, il Festivaletteratura di Mantova apre i battenti oggi pomeriggio fino a domenica 8 settembre.

Cinque giorni intensi per il mondo dell’editoria e per tutti gli amanti della lettura. Nella cornice della cittadina lombarda, che accoglie gli eventi nei suoi luoghi più belli, scrittori, giornalisti e personalità della cultura daranno vita a dibattiti, reading e presentazioni.

L’hashtag ufficiale per seguire l’evento è #FestLet e quest’anno la kermesse si arricchisce anche di due novità. La prima la App ufficiale con cui seguire il festival online e la seconda la possibilità di vedere in streaming alcuni degli appuntamenti in programma.

La manifestazione sarà inaugurata oggi alle 17 da Roberto Saviano con “Tutto è perduto tranne la parola”, mentre domenica sono attesi per il gran finale Emanuele Carrère, l’autore di “Limonov” e Boris Pahor che festeggerà cento anni.

Gli ospiti attesi

Molti gli scrittori che si affacceranno tra le vie e le piazze di Mantova. Per citarne alcuni amati dal grande pubblico, Marco Malvaldi, Paolo Cognetti, Roberto Costantini, Diego De Silva, Carlo Lucarelli e Simonetta Agnello Hornby.

Ma anche nomi non ancora molto conosciuti, come Paolo Piccirillo (La terra del sacerdote, di Neri Pozza) e Will Self (Ombrello, di Isbn edizioni).

Numerosi i volti che si alterneranno fra letteratura e attualità, come Corrado Augias, Marcello Fois, Paolo Giordano, Michela Murgia, Valerio Mastandrea, Roberto Vecchioni e Stefano Rodotà.

Un’edizione sudamericana

Il Festival sarà anche molto sudamericano. Anzi, cubano. Sul suo profilo Facebook, la scrittrice Wendy Guerra (simile alla nostra Melissa P, ma in stile caraibico, autrice di “Tutti se ne vanno” di Le Lettere e “Posando desnuda”, non ancora tradotto in Italia) ha postato la foto della piazza di Mantova e si è detta felice di partecipare al dibattito sulla nuova narrativa cubana.

Su cosa significa scrivere in un’isola in cui non esiste la libertà di pensiero parleranno invece i giovani scrittori Atilio Caballero Menéndez, Francisco López Sacha, Leonardo Padura Fuentes, Karla Suarez e, appunto, Wendy Guerra.

Ci saranno inoltre il cubano Leonardo Padura Fuentes (“La nebbia del passato”), la messicana Angeles Mastretta (“Donne dagli occhi grandi”), il colombiano Santiago Gamboa (“Morte di un biografo”), l’argentino Andrés Neuman e il brasiliano Ronaldo Wrobel.

La retrospettiva

È David Grossman lo scrittore a cui il Festivaletteratura 2013 dedica una retrospettiva. Questa sera con uno spettacolo dal titolo “Percorsi nel festival: su David Grossman” sarà presentato un percorso narrativo sotto forma di documentario che attraversa la vita letteraria dell’autore, presente all’evento e che in più di un’occasione incontrerà il pubblico durante tutta la manifestazione.

 


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