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Intesa, Telecom e Mediobanca, poteri forti o poteri decrepiti?

Tutto bene quello che finisce bene? L’avvicendamento nella prima banca italiana, con le dimissioni dell’amministratore delegato, Enrico Cucchiani, e la sua sostituzione con il bazoliano Carlo Messina, non lascerà strascichi in Intesa? Tutti si augurano di no. Però con il siluramento di fatto dell’ex numero uno di Allianz Italia restano due nodi irrisolti: la gestione della comunicazione nella banca presieduta da Giovanni Bazoli e il business dell’istituto di credito.

Ma quello in Intesa non resterà l’unico scossone tra i presunti poteri forti della finanza e del capitalismo italiani. Giovedì si decideranno le sorti dei vertici aziendali di Telecom Italia, viste le annunciate dimissioni del presidente esecutivo Franco Bernabè, in uscita perché non sostenuto più di fatto né dal socio estero (Telefonica) né dai maggiori soci italiani (Mediobanca, Intesa e Generali). Il primo, Telefonica, non aveva neppure informato (secondo la versione di Bernabè) della decisione di voler avere il controllo definitivo del gruppo telefonico e di aver sondato già il numero uno di Poste, Massimo Sarmi, per dargli la poltrona di Bernabè. I secondi non hanno voluto dar corso all’aumento di capitale chiesto da Bernabè; anzi, hanno deciso di lasciare il passo alla spagnola Telefonica.

La decisione di Mediobanca e degli altri due soci di peso italiani di sfilarsi dalla partita Telecom Italia contrasta però con la mossa voluta da Bazoli di defenestrare Cucchiani dai vertici di Intesa, visto che lo stesso Cucchiani era uno dei principali propugnatori di un nuovo corso dell’istituto milanese rispetto alla funzione “sistemica” di Intesa, gradita a Bazoli, durante la gestione di Corrado Passera.

Resta comunque la volontà del management di Mediobanca guidata da Alberto Nagel di uscire dai salotti buoni. Ma la mossa di Bazoli sembra contrastare con questo nuovo corso in Piazzetta Cuccia.

Ecco gli approfondimenti di Formiche.net su Intesa e Telecom:

Intesa, Bazoli si libera del tedesco Cucchiani. Le conflittualità interne e le accuse che hanno portato alle dimissioni l’ad Enrico Cucchiani nell’analisi del direttore di Formiche.net Michele Arnese.

Intesa, perché le fondazioni sbagliano a silurare Cucchiani. Le considerazioni sulla vicenda Intesa di un gestore italiano di un fondo azionario di base a Londra. Come spiegare le dimissioni di Cucchiani a gestori ed analisti finanziari esteri?

Perché tra Bazoli e Cucchiani non c’è più Intesa. La rottura tra l’ad dell’istituto Enrico Cucchiani e il presidente Giovanni Bazoli nel commento del direttore di Formiche.netMichele Arnese

Corrida Telecom, chi sono i vincitori e i vinti (e i parolai). Il corsivo del direttore di Formiche.netMichele Arnese

Cari Colaninno e Bernabè, perché non vi dimettete? Il commento di Gianni Gambarotta, ex direttore del Mondo (Rcs)

Perché Telefonica e Air France si pappano Telecom e Alitalia. La versione di Seminerio. L’intervista al curatore del blog Phastidio.net Mario Seminerio di Francesco De Palo

Alitalia e Telecom, monumenti all’incapacità dei manager. L’analisi dell’economista Giuseppe Pennisi


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