Skip to main content

Mutui, dalle banche poche erogazioni e tante pratiche scorrette

In un caso su quattro le banche non concedono mutui neanche ad un quarantenne col posto fisso e con un reddito annuo di 48 mila euro. L’indagine Altroconsumo.

 

Richiedere un finanziamento è un’operazione che richiede estrema attenzione e consapevolezza da parte dei consumatori. Per chiarirsi le idee sul mercato del credito una valida opportunità è mettere i mutui più vantaggiosi a confronto tra quelli delle principali banche e intermediari finanziari.

 

In Italia le banche concedono pochi mutui casa alle famiglie, e allo stesso tempo sono tante le pratiche scorrette verso i risparmiatori. Questo perché gli istituti di credito cercano ancora di subordinare la concessione di un mutuo all’apertura di un conto corrente in filiale e/o alla stipula di un’assicurazione sulla vita a garanzia su possibili insolvenze. Questo è quanto emerso da un’indagine di Altroconsumo che rivela inoltre come di questi tempi ottenere un mutuo per la prima casa in banca sia difficile per tutti, ricchi e meno ricchi.

 

È oramai noto a tutti il fatto che per i giovani con un lavoro non a tempo indeterminato ottenerlo è molto difficile, ma anche chi ha il posto fisso rischia di vedersi negato il credito. A rilevarlo è stata proprio l’associazione dei consumatori che, visitando le filiali con dei propri collaboratori che si fingevano clienti, ha scoperto che in un caso su quattro le banche non concedono il mutuo neanche ad un quarantenne col posto fisso e con un reddito annuo netto pari a ben 48 mila euro.

 

A chi non ottiene il mutuo, pur ritenendo di essere in possesso di tutte le credenziali necessarie, Altroconsumo ricorda come sia possibile rivolgersi al Prefetto. Questa figura, infatti, è autorizzata dalle legge a valutare la correttezza del comportamento della banca ed eventualmente a segnalarlo all’ABF (Arbitro Bancario e Finanziario).

 

Per le scorrettezze commerciali sui mutui, invece, le segnalazioni devono essere inoltrate all’Autorità Garante per la Concorrenza ed il Mercato. Per esempio è scorretto che la banca conceda un mutuo subordinando l’erogazione del credito all’apertura di un conto corrente in filiale. E lo stesso vale per le polizze vita sui mutui che sono facoltative e non obbligatorie per comprare una propria casa.


CONDIVIDI SU:

Gallerie fotografiche correlate

×

Iscriviti alla newsletter