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Telecom, ecco come Letta e Saccomanni vogliono ostacolare Telefonica

E’ pronta la bozza del provvedimento governativo con cui il ministero dell’Economia studia come modulare la golden share per il settore delle telecomunicazioni e pensa anche a un intervento normativo sulle regole delle Opa (Offerte pubbliche di acquisto). Ecco i principali dettagli.

Tra le attività strategiche sottoposte a golden share rientrano anche “nel settore delle
comunicazioni le reti e gli impianti utilizzati per la fornitura dell’accesso agli utenti finali dei servizi
rientranti negli obblighi del servizio universale, fatte  salve le disposizioni della direttiva 2009/136/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 25 novembre 2009, e
della direttiva 95/46/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 24 ottobre 1995”.

Lo prevede la bozza del Dpr atteso domani in Consiglio dei ministri, di cui Public Policy è in possesso, e che arriva dopo il caso del passaggio di Telecom in mani spagnole. Con
il termine golden share si indica l’istituto giuridico, di origine britannica, in forza del quale uno Stato, durante e a seguito di un processo di privatizzazione (o vendita di parte del capitale) di un’impresa pubblica, si riserva poteri speciali che possono essere esercitati dal governo
durante il processo medesimo.

“Sono inclusi – si legge nella bozza del decreto del presidente della Repubblica dal titolo ‘Regolamento recante l’individuazione degli attivi strategici nei settori dell’energia, dei trasporti e delle comunicazioni’ – gli apparati dedicati, anche laddove  l’uso non sia esclusivo, per la connettività (telefonia, dati e video), la sicurezza, il controllo e la gestione relativi a:
reti private virtuali, in uso alle amministrazioni dello Stato competenti in materia di salvaguardia della pubblica sicurezza, del soccorso pubblico e della difesa nazionale”.

Per ulteriori dettagli si può leggere qui



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