In bocca al lupo a Francesco Totti e ai dirigenti, americani, della Roma, che hanno firmato un nuovo, sontuoso contrattone : il capitano, idolo dei fans della “Magica”, lascerà il calcio e si dedicherà alla bella Hilary e ai figli, solo dopo aver compiuto i 40 anni. E, se Prandelli lo convocherà, parteciperà al Mundial brasiliano. Per giocare, non per far panchina o godersi Copacabana.
Evidentemente “l’ottavo Re di Roma” e il Presidente della società giallorossa non hanno letto, o non lo hanno condiviso, l’ articolo ironico -e antiberlusconiano, ca va sans dire- di Beppe Severgnini, sul Corriere della Sera del 19 settembre, in cui il commentatore invitava il Presidente del Pdl, Berlusconi, e altri connazionali, in tutte le attività, a lasciar spazio, poltrone, stipendioni e incarichi ai giovani, come fanno gli inglesi ( to go ahead ), prima di esser cacciati.
Del resto, caro Beppe, non ci risulta che al Quirinale….regni un giovanotto….