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Cav. ai servizi sociali. Lavori per “redimere” ultras razzisti e tifosi violenti!

I legali di Berlusconi hanno presentato al tribunale di Milano l’istanza di ammissione dell’ex premier, stangato da don Antonio Esposito per frode fiscale, ai servizi sociali.
Invece di “pulire i cessi”- come ha proposto il livoroso prete e demagogo “de sinistra”, don Mazzi-potrebbe essere affidato un lavoro utile e adatto al Cavaliere, uomo di sport, prima tifoso e poi presidente del Milan. Quello di tentare di “redimere”gli ultras, impegnandosi, con esperti, funzionari di polizia e sociologi, a sradicare i razzismi e l’intolleranza, che spesso sfociano in pericolosi atti di violenza, tra i fans delle squadre, e in aggressioni, non di rado mortali, contro gli agenti.
Oggi basta un coro inelegante a far scattare la chiusura di una curva, o addirittura di uno stadio, a causa della “discriminazione territoriale”, di cui la maggioranza degli ultras ignora il significato. E Berlusconi- a cui certo non manca l’abilità nel comunicare, farsi ascoltare e seguire- potrebbe contribuire a far capire ai tifosi, non solo a quelli rossoneri, che vanno bandite le più vergognose espressioni di razzismo. Un lavoro, non retribuito, che sarebbe utile e gradito non solo alle società, alla Federazione gioco calcio e alla Lega ( meglio prevenire che infliggere stangate) ma soprattutto alla grande maggioranza dei frequentatori degli stadi, estranei ai cori insultanti e alle violenze.

E, con la sua esperienza e il suo senso pratico, il Cav.dimostrerebbe, da uomo del fare, con concretezza e senza il sussiego, che caratterizza la sinistra, di riuscire a occuparsi dei problemi, che interessano agli italiani, anche durante la “squalifica” impostagli dai suoi tanti nemici.
Pietro Mancini


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