Tra storia e politica. L’ex IDV De Gregorio, poi passato per denaro al Cav. fu il killer di Prodi 2 ?
E’ falso. Il corpulento, squallido personaggio partenopeo merita di restare nelle cronache giudiziarie e di non passare nei libri di storia.
Prodi fu “trombato” dal “niet” di Turigliatto, comunista duro e puro e dissidente dal partito di Bertinotti, e da Mastella. Don Clemente lasciò l’esecutivo, furibondo per l’inchiesta giudiziaria, che coinvolse lo statista di Ceppaloni, capo dell’Udeur e Guardasigilli, e la moglie, donna Sandra, che il marito aveva imposto a Bassolino come Presidentessa del Consiglio regionale della Campania.
Sul piano politico, la “morte” di Romano cominciò a delinearsi, quando lo scrittore e nemico di D’Alema, Veltroni, appena acclamato leader del Pd, cominciò ad auspicare una maggioranza più larga, e meno litigiosa, rispetto a quella che sosteneva il barcollante esecutivo del Professore.
Pietro Mancini
De Gregorio killer di Prodi 2? No! Prof. “ucciso” da Veltroni, Mastella e Turigliatto
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