La notizia è che le bandiere del Pd qui ci sono. Dopo le polemiche sull’assenza di vessilli democrat alla Leopolda, al comitato nazionale di Matteo Renzi a Roma non potevano mancare.
Qui, in via dei Pianellari 27, in posizione strategica tra Camera e Senato, è stato inaugurato stasera il quartier generale del candidato numero uno alla segreteria del Partito Democratico.
A stappare la bottiglia Lorenzo Bonaccini, il responsabile della campagna di “Matteo” per il congresso. Tre locali angusti che con il pienone dell’inaugurazione sono diventati irrespirabili.
Non c’era il protagonista ma a parlare per lui ci sono le pareti tappezzate di sue foto. E i suoi fedelissimi che non potevano mancare all’appuntamento: Maria Elena Boschi, ancora raggiante per il successo della Leopolda che ha organizzato, Simona Bonafè, Dario Nardella, Ivan Scalfarotto e il portavoce del sindaco Marco Agnoletti.
Il comitato da domani entra nel vivo: dalle nove fino a sera non stop per dare informazioni e spargere il verbo renziano ovunque. Ma il vero cuore pulsante di questa corsa, anticipa Bonaccini, sarà il territorio. Stanno nascendo in tutte le regioni i comitati in favore del sindaco che alle scorse primarie erano oltre duemila. E poi si stanno pianificando gli ultimi dettagli del tour del sindaco che coprirà tutte le regioni italiane con circa una ventina di tappe.
Un evento, quello di stasera, all’insegna del fair play. Applausi oltre che per il padrone di casa anche per i suoi avversari perché, dice Bonaccini, “gli avversari non sono nel Pd ma l’obiettivo è quello di allargare la famiglia”.