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Energia, una guida su come difendersi dalle truffe sui contratti

SuperMoney ha pubblicato un vademecum su come tutelarsi contro le truffe perpetrate sui contratti luce e gas.

 

Risparmiare su luce e gas è essenziale al fine di ridurre i costi e contenere le emissioni di Co2. Tuttavia è bene prestare attenzione e valutare con cura le offerte delle compagnie per la fornitura di energia. In questi casi è bene sapere che potrebbe risultare utile, ai fini di una rapida e comoda scelta, mettere le tariffe Enel Energia a confronto con quelle Edison ed altri operatori del settore.

 

Stando alle ultime stime, le truffe perpetrate ai danni dei consumatori e riguardanti i contratti di energia luce e gas stanno divenendo sempre più numerose. Proporre tariffe stracciate e costi fuori mercato è una delle prassi più diffuse così da attrarre sempre più utenti. Ogni utente che riscontri anomalie o che sia interessato ad approfondire l’argomento può visitare il portale dell’Aeeg (l’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas) e prendere visione del prontuario realizzato dall’Authority su come tutelarsi da possibili truffe e su come comportarsi nel caso si ritenga di essere già stati truffati.

 

In considerazione di ciò, il portale SuperMoney ha deciso di pubblicare una sorta di vademecum segnalando come difendersi dalle truffe sulle tariffe di elettricità e gas e cosa fare per evitare di rimaner beffati dai trucchi più utilizzati.

 

La guida evidenzia in primo luogo come una delle tecniche più impiegate dai truffatori consista nell’inviare un complice a casa del malcapitato spacciandolo per un addetto alle vendite; è sempre bene diffidare di questi individui, anche perché le compagnie energetiche non sono solite utilizzare questa tecnica per chiudere nuovi contratti di fornitura.

 

Ad ogni modo è nel pieno diritto dell’utente richiedere di vedere un tesserino che attesti l’identità dell’addetto e valutare con precisione documenti e contratti sottoposti alla sua attenzione (molto spesso si ha infatti a che fare con firme false e dati contraffatti).

 

Al di là di tutto, è sempre consigliabile non rilasciare i propri dati a nessuno, richiedendo caso mai l’invio di una bozza del contratto tramite posta o email, e non firmare nulla se prima si è prima compiuta una piccola ricerca sulla compagnia e sull’addetto alle vendite; è inoltre bene tenere presente che comunque, anche nel caso si fosse firmato qualcosa, si avrebbero a disposizione 10 giorni per comunicare il recesso del contratto tramite raccomandata a/r indirizzata al nuovo operatore.

 


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